american honey (2016)

Semi-documentario, su cosa onestamente non l'ho ben capito nemmeno io: una sorta di mini comunità di debosciati che vanno in giro per l'America a vendere riviste (come ci riescano, non si sa) con l'unico obiettivo di racimolare il denaro per l'alcol e la bella vita.

Qualche bella ripresa e scena interessante ci sono, però un film del genere che non va a parare da nessuna parte non può durare quasi 3 ore. Colonna sonora ricchissima e variegata, veramente per tutti i gusti.

Film documentario girato macchina da presa in spalla che segue le vicende di questa moderna comune semi-Hippie.
Però e decisamente lungo e monotono , non si capisce quale sia il fine della storia , forse semplicemente quello di sopravvivvere, ma senza nessuna ambizione ? boh

Questo è un film da pro o contro, fatto per dividere il pubblico. E' un gruppo alquanto bizzarro quello della Arnold. Sembra avere le sembianze di una comunità hippie moderna, sempre in viaggio a sbarcare il lunario vendendo riviste porta a porta per guadagnarsi la giornata. L'approcio della Arnold è semi documentaristico nel descrivere un quotidiano che si reitera nei suoi rituali ed una protagonista, fuggita da una famiglia disfunzionale che offre al pubblico il suo sguardo verso un'America squallida, al massimo ordinaria. Agisce all'interno del gruppo, ma la Arnold sembra isolarla e renderla avulsa da esso come a renderla prigioniera di un ennesimo circolo vizioso. Sinceramente è un film che mi ha convinto poco, perchè non ho compreso dove voglia andare a parare, lo scopo di questo viaggio in fondo fine a se stesso, senza una chiara denuncia politica o sociale, se questo era lo scopo. Inoltre quasi tre ore di film mi sono sembrate eccessive.