x-men: dark phoenix (2019)

Dopo aver letto sui social network i commenti lagnosi di appassionati di fumetto/fumettisti vari/ "fan" italiani ed esteri, dove si urlava allo scandalo e si definiva il suddetto film come una vasca di guano informe, mi sono dedicata alla visione di Dark Phoenix.
Beh, a mio parere non è proprio il disastro di cui si è andato tanto ciarlando, benché abbia purtroppo delle discrete lacune.
Dialoghi deboli ed una scrittura raffazzonata, oltre a qualche recitazione non di certo ineccepibile (soprattutto di Sophie Turner, insipida e totalmente inespressiva, peggio di quando fa Sansa sul Trono di Spade) e un doppiaggio non sempre all'altezza (le voci di Tempesta e Nightcrawler non si potevano sentire), azzoppano un film che aveva tutte le carte in regola per essere un'ottima conclusione della saga sviluppata da Fox.
Gli effetti speciali sono discreti ma non eccezionali. A volte ce ne sono un po' troppi, anche se l'azione si riesce a seguire.
Il tono "dark" dato al tutto, senza battutine, scoreggine e personaggi caricaturali e sviliti tanto cari a chi ha acquistato il testimone (Disney), è senz'altro vincente come negli ultimi episodi della saga. Tono che nel futuro potremo scordarci, mi sa.
La prima parte, dove c'è Raven/Mystica, è senz'altro la migliore. Il resto del film è non è niente di che, un film d'azione che non regala particolari emozioni o coinvolgimento.
Insomma, guardabile, ma niente di che. Penso che gli X-Men meritassero qualcosa di meglio.