tornado (1983)

Altro buon namsploitation del bravo Margheriti oltre che a mio avviso uno dei migliori esponenti del suo genere,girato con un discreto dispendio di mezzi ( almeno rispetto agli standard del genere),dalla confezione curata ( in particolare la fotografia) e con un cast che pur non eccellendo si dimostra piuttosto professionale.
La trama ovviamente è risaputa ma l'intrattenimento è assicurato, così come anche una dose di violenza piuttosto elevata con alcune sequenze che rasentano lo splatter.
Veramente niente male,un film che non ha niente da invidiare alle pellicole americane di Norris e compagnia varia,purtroppo semi dimenticato meriterebbe una riscoperta.

Dopo "L'ultimo cacciatore",un altro bellico sulla scia dei vietnam movies come "Il cacciatore" da cui riprende il campo di prigionia vietnamita con relative torture e da "Rambo" da cui riprende la caccia all'uomo.Cinema di genere abbastanza competente,un 'ora e mezza che scivola via considerando che l'azione abbonda,con qualche tocco gore qua e là(ma le sparatorie sono tutte senza una goccia di sangue).Nulla di memorabile ma è certamente adatto ai fan del regista,e più dignitoso di altri film di genere nostrani anni'80,tipo "Robowar".Come di consueto,gli esterni sono girati nelle Filippine e gli interni a Roma.

Uno dei bellici rambeschi di Margheriti, non troppo diverso da "l'ultimo cacciatore".
Si tratta di uno dei tanti film che Dawson-Margheriti girava nelle Filippine negli anni '80.
Stavolta le fonti di ispirazione sono sopratutto "Rambo" e "lI cacciatore".
Gli preferisco comunque "Fuga dall'arcipelago maledetto - Tiger Joe", più elementare e anche più divertente.