thirteen - 13 anni (2003)

No no no e poi NO. Non me la sento di bocciare una delle poche pellicole riuscite della Hardwicke (la regista di Twilight ndr). Questa pellicola ha gravi lacune sotto l'aspetto dei personaggi ma, secondo me, non è affatto colpa degli attori o della regia in sè. Se proprio vogliamo trovare una causa alla (abominevole) questione dei personaggi stereotipati, è da ricercare nella sceneggiatura. Il copione venne scritto dalla Hardwicke stessa e da Nikki Reed (Na pischella...), quest'ultima sarà una delle protagoniste della saga vampirica più amata di Sanremo, Twilight.
Quindi è vero che la Hardwicke ha delle colpe per questo mezzo (e ripeto mezzo) fiasco, ma la cosa non è imputabile alla sua regia che tutto sommato si salva (e la salva) in corner.
La storia è tra le più banali mai ascoltate, ovvero ci racconta le avventure all'insegna dello sballo di Tracy, ragazzina di 13 anni che non trova di meglio da fare che mettersi nelle situazioni più m**dose possibili.
In ambito recitativo la Wood se la cava discretamente, quella a fare decisamente ca**re risulterà proprio la Reed che interpreta un personaggio antipatico e stereotipato fino alla nausea.
In più ci si mettono di mezzo anche i personaggi che fanno da contorno, che risulteranno l'emblema del "già visto" e del "c'han rotto le palle".
Nonostante ciò, la pellicola (secondo me) non merita la bocciatura. Le situazioni rappresentate sembrerebbero esagerate, ma (almeno per me) sono un degno quadro di ciò che ho visto e sentito quando avevo 13 anni.
Quindi, sempre secondo me, la pellicola il punto lo ha centrato in pieno. E' vero, il film poteva essere realizzato decisamente meglio, ma cosa ci si può aspettare dalla regista di Twilight ?
(dalle mie parti si dice : 'A ddì caro)