nightsiren (2022)

L'universo della Nvotová è costantemente orientato al femminile. Due stili diversi nella messa in scena fra Filthy e questo Nightsiren, ma le tematiche rimangono. Sono storie di emancipazione femminile ed in questo caso nella zona montana e rurale della Slovacchia dove vige un rigido patriarcato, fatto di superstizioni e la donna viene vista come un qualcosa di rango inferiore. Il ritorno della giovane donna al villaggio per l'eredità materna diffonde una certo scetticismo per non dire di aperta ostilità, a causa di una mentalità chiusa dove il padre/padrone domina. E' una storia piuttosto sfaccettata e non priva di sfumature. Probabilmente la sceneggiatura tende ad essere più frammentata, ma non perde fascino grazie ad una cura visiva molto accurata, con bellissime sequenze come quella del sabba nel bosco. Filthy è un'ottima opera prima, Nightsiren una conferma. Se qualche distributore facesse uscire seriamente questa autrice dai confini del proprio paese sarebbe un ottimo investimento. Il talento c'è.