neighbor (2009)

Il cameo iniziale di Mink Stole, attrice feticcio di John Waters, è indicativo della direzione che vuole prendere questo film. Un gusto divertito per l'eccesso, il fatto di non prendersi mai sul serio, sebbene lo splatter sia su livelli altissimi. Però la sceneggiatura, già di per sè piuttosto scarna, per non cadere nella ripetitività ha questa svolta alla sliding Doors della parte centrale del film di cui non sono riuscito a capire il senso, se non quello di spezzare questa coazione a ripetere fine a sè stessa. In definitiva però non mi è sembrato tutto questo granchè, splatter a parte ovviamente.

Neighbor è horror del filone torture porn, filmato al solo fini di intrattenimento e con una trama assolutamente assente, ma uno splatter di livello terrificante.
Non mi sembra di ricordare niente di similmente disturbante a livello puramente visivo, rispetto alle torture inflitte da questa maniaca alle sue vittime.

Non è tortura sadica, perchè l'spetto psicologico (e la cattiveria) è praticamente assente. Quindi, pur dandoti fastidio vedere determinate scene, ci si immedesima per poco o niente nei protagonisti, il tono della pellicola è sempre abbastanza leggero.

Sono torture fini a sè stesse.
Direi che questo film sembra quasi una commedia horror ma con scene del filone torture p.. Come ha detto qualcuno, è un film del tipo "vediamo che tortura si inventa adesso!!!"

Per questo motivo il film non merita particolari elucubrazioni mentali.
E' per appassionati del genere.
Il SEI sarebbe eccessivo. Il cinque e mezzo è forse un po' basso.
Il mio voto è un "dal cinque al sei".
5,75, per i fans della matematica.

Boh, a livello di storia non c'ho capito quasi niente... Prima c'è, poi non c'è, poi si sogna, ad un certo punto arriva Freddy Krueger, poi si ricomincia da dove si era lasciato, c'è la storia di un evaso in sottofondo che viene ripetuta di continuo e non ho capito che c'entra, gente muore e resuscita, mah...
Insomma, il buon Masciantonio ha messo in piedi una storia senza senso solo per inscenare un'ora e trenta di torture, e mi può anche andare bene: la maggior parte sono ben fatte ed interessanti, dal rubinetto (la migliore), al vermetto, alle pratiche degli altri paesi, all'uso della sega sulla bocca, e diverse altre cosette ingegnose.
Attori che urlacchiano come se avessero paura del trapano del dentista, credibilità zero. Lei lascia impronte e sangue dappertutto, ma non c'è problema... Alcuni effetti sono buoni, altri meno, ma tutto sommato nella media c'è una discreta qualità, anche se mancando del tutto la logica questo film sarebbe potuto durare anche dodici ore e sarebbe stato lo stesso.
Molto simpatica la scena della vasca: dentro ci ha buttato di tutto, dal televisore al tostapane, mi ha fatto proprio ridere!
Non male la chiusura nella stanza.
Film del tipo "vediamoci che tortura inventano questa volta", divertente, ma alla lunga noiosetto, senza logica e recitato piuttosto male (anche la protagonista, seppur brava, è troppo plateale nella sua pazzia, però non è colpa sua, è quello che voleva il regista, sicuramente).