meu nome nao e' johnny (2008)

Ripetitivo e scontato.
Unica cosa originale? Per una volta non si vedono baracche, favelas e povertà estrema.
Peccato che il cinema brasiliano, nonostante sia di qualità, parli sempre delle stesse cose.
Bello visto in lingua originale.

Tratto da una storia vera e campione d'incassi in Brasile, "Il Mio Nome Non è Johnny" è uno di quei film visti e stravisti almeno un centinaio di volte con la classica parabola adolescente intraprendente-piccolo spacciatore di quertiere-boss della coca a Rio, vita fatta di eccessi, festini e donne, arresto e successiva redenzione. Qualcuno sentiva la mancanza di un film del genere? Ovviamente no, tutto estremamente scontato se non per l'ambientazione (nessuna favelas, ma solo un ragazzo benestante proveniente da una famiglia borghese). Oltrettutto il film crolla spesso in lungaggini francamente evitabili, con un finale trascinato a dismisura per una delle peggiori mezz'ore mai vissute in vita mia (complice anche la graziose poltroncine dell'auditorium). Bravo il protagonista (Eric Bana con 15 kg di più) buona la regia, ma per il resto se avete voglia di qualcosa del genere rispolverate il vecchio dvd di Blow.