love and secrets (2011)

Love an secrets è un film che tocca diversi registri, più melodramma che thriller. Un amore che poteva essere una bella favola tra due individue di estrazione sociale molto differente, il cui rapporto diventa progressivamente angoscioso, quasi a testimonianza di un connubio malassortito malgrado il sentimento di partenza. Le differenze invece di essere limate si acuiscono ulteriormente e attraverso lo sguardo della donna, il suo compagno assume connotazioni sempre più sinistre. Chiaramente ispirato alla vicenda di Robert Durst, Jarecki risulta più convincente nella dimensione melodrammatica dove riesce a far emergere i personaggi, mentre sul versante thriller mostra i suoi limiti, occhieggiando eccessivamente non tanto ad Hitchcock quanto a De Palma. Un film che mi ha convinto poco, specie nella parte finale, tuttavia molto utile a posteriori perchè sarà la molla che sancirà l'incontro fra lo stesso Durst e Jarecki, che porterà al concepimento e la messa in onda di quel capolavoro televisivo che sarà The Jinx.

Delusione! Mi aspettavo un film totalmente diverso, e invece mi son ritrovato a guardare questo pseudo-dramma-sentimentale-familiare (a me non piacciono proprio). Poi si, avevo letto che era una pellicola riguardante tale cosa, però non pensavo in modo così marcato. A dire la verità pensavo che avrei guardato un thriller "ignorante", violento e spietato. Invece sono stato drasticamente smentito. Regia abbastanza piatta, eccetto per qualche buona, sporadica scena di suspance. Molto prevedibile, ripetitiva e insipida, per non parlare poi di quanto è lenta. Diciamo che questo Jarecki, tra l'altro ho visto che non è un regista molto prolifico, con questo suo film non mi ha suscitato pressochè nulla. I personaggi almeno, son ben caratterizzati, su tutti Gosling. Poi, sinceramente, l'ho trovato anche un film inutile, visto che la storia reale è ancora un mistero, e quindi sono arrivato alle conclusioni che non ha senso fare una pellicola su un fatto del genere. Sceneggiatura paurosamente ripetitiva e senza alcuna idea veramente interessante. Tuttavia non è pessima ne ho viste di peggiori. La fotografia non mi è piaciuta per niente, sgranata, anonima, sembra quella di un film per la televisione. Anche la colonna sonora non è chissà cosa anche se non la metterei tra le cose peggiori del film. Alla fine a non far affondare completamente la nave ci pensano gli attori che se la cavano tutti abbastanza bene: Gosling è bravo, mantiene si un po' la stessa espressione per tutta la pellicola, però riesce comunque a confezionare una buona prova, e forse anche proprio per il motivo che ho spiegato nella riga di sopra. La Dunst anche se la cava, e mi è piaciuto pure l'attore che interpreta il padre di David Marks/Ryan Goslig. Tra le altre, poche, cose buone, ci sono alcuni momenti discreti nella prima parte, ed altri nella seconda.

Bruttino, mi aspettavo di più. Finale prevedibile.

Vale poco.

Da evitare a tutti i costi................una noia mortale

la noia mortale!!

Pressoché banale, poco incisivo, troppo minimalista e biografico. In Italia era arrivato in sala con quasi un anno di ritardo rispetto all'uscita americana; e sinceramente non se ne sentiva davvero il bisogno. Nè migliore nè peggiore di tanti altri...

Seconda parte, oltretutto noiosa, che rovina quanto di buono si era visto prima.

buona la prima parte con qualche scena azzeccata.. ma nonostante sia tratto da una storia vera..soprattutto la seconda parte, non mi ha convinto del tutto

Dal punto di vista tecnico il film è fatto fin troppo bene, ma per me questa caratteristica fa parte solo del confezionamento del film.
La parte iniziale è più che buona, incuriosisce abbastanza pur non riproducendo al meglio lo stato di oppressione e frustrazione della bella Katie. Inoltre i disturbi di Gosling sono resi in maniera un po' "esagerata".
Premesso questo, mi chiedo come abba potuto il regista arrivare ad un fase finale del film così grottesca ed a tratti senza senso. Davvero non riesco a trovare solidi collegamenti tra la prima ora del film ed i restanti 30 minuti.

SPOILER

Che peccato, che occasione sprecata.
I presupposti ci sono tutti all'inizio: ottimi attori e tratto da una storia vera e interessante... ma la sceneggiatura è inesistente.
Dalla metà in poi si perde e diventa noioso, non hanno saputo sfruttare gli intrighi della storia sprecando tutto un cast.