l'incredibile hulk (2008)

Sicuramente più interessante e "fedele" al fumetto della prima pellicola di Ang Lee, questo REBOOT targato Marvel Studios colpisce, in tutti i sensi.
Si vede benissimo la mano di Norton sulla sceneggiatura e si vede, ahimè, la tronchesi utilizzata dalla Marvel per rendere il tutto un pò più pepato e adatto a coloro che, dopotutto, fisicamente compreranno i fumetti ovvero i teenagers.
Tuttavia, il gusto ed il sapore del "diverso" e del "nemico dentro" che ci costringiamo a negare fino all'inveitabile fuoriuscita (in sostanza, i temi del fumetto di HULK) sono ben delineati.
Ho trovato soprattutto molto degna di nota la volontà di tenere lontano dallo schermo il più possibile l'enorme HULK per lasciare il posto ad un Bruce Banner quasi effimero e più vero (o quasi) di quello del fumetto.
In pratica, l'introspezione di Norton sul personaggio è davvero interessante ed anche il rapporto con Betty è ben delineato, sebbene si discosti, nelle quasi due ore, dalla storia narrata nel fumetto (come già accadeva in SPIDER-MAN 1 e SPIDER-MAN 2, per citare i due più grandi film realizzati da un fumetto Marvel).
Buona interpretazione anche da parte degli altri attori a cominciare da William Hurt, secondo me perfetto nel ruolo del generale Ross. Anche Tim Roth non è male ed il suo sguardo è qualcosa di davvero godibile e non lascia presagire nulla di buono.
Una nota positiva anche per Tim Blake Nelson, il cui cameo è sicuramente divertente.
Insomma, un film di tutto rispetto che segue chiaramente la nuova impronta dei Marvel Studios e la strada della legacy cinemtografica atta a costruire un universo di celluloide che non dovrebbe aver nulla da invidiare a quello cartaceo.

SPOILER