 
		
	 
	Indimenticabile eroe de I quattrocento colpi, Jean-Pierre Léaud ha fatto un ingresso spettacolare nel cinema all'età di 14 anni. Da lì, Léaud comincia ad avanzare su una linea imprevedibile e fantasiosa che intreccia dolce follia e depressione, dolore e riso con l'eterno aspetto di un ragazzo nonostante gli anni che gli conferiscono gradualmente il fisico di un capo indiano dai capelli corvini. La sua dizione e ogni sua esplosione di voce, ognuno dei suoi caratteristici gesti delle mani (indice alzato, mano tra i capelli) sembrano performativi. Un nuovo cinema, una nuova mascolinità nel cuore degli anni 60, un nuovo modo di incarnare un personaggio, amato da Truffaut, Godard, Rivette, Eustache, Pasolini, Assayas e Kaurismaki.
Nessuno ha ancora votato e commentato
LE CINEMA DE JEAN PIERRE LEAUD
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
 Regia: Kathryn Bigelow
Regia: Kathryn Bigelow Regia: Kaouther ben Hania
Regia: Kaouther ben Haniaarchivio
 Regia: Tim Fehlbaum
Regia: Tim Fehlbaum Regia: Robert Eggers
Regia: Robert Eggers