la spada della vendetta (2015)

La figura dello Straniero ricorda vagamente il classico personaggio eastwoodiano di tante altre pellicole, ma questo film si limita solamente ad una buona riuscita a livello visivo che esalta l'angoscia e la ridezza di un'epoca selvaggia e violenta. La sceneggiatura è quanto di più prevedibile possa essere, condita da dialoghi fin troppo elementari e di citazioni fuori luogo e fuori tempo. Si può vedere se proprio non si ha nulla di meglio da fare.

Una storia di vendetta pseudo-medievale ... Nell' Inghilterra da poco sotto il dominio dei Normanni , un guerriero misterioso sfida un tirannico barone con l' aiuto di gruppo di Sassoni ribelli ... Oramai esiste un vero e proprio filone di pellicole pseudo storiche ambientate nel Medio Evo britannico , imperniate su truci combattimenti più o meno realistici . Questo diretto da Jim Weedon non è certo un esempio dei più riusciti , scontando un budget modesto , un cast semisconosciuto ed una sceneggiatura piuttosto approssimativa . L' appeal di questa pellicola si riduce ad una bella fotografia d' effetto , con toni freddi quasi da bianco e nero , e a qualche discreta scena di combattimento ( anche se condita da troppi ralenti ) . Lo straniero senza nome è il francese Stanley Weber ( figlio di Jacques ) , che ha il giusto look da duro ; è aiutato dalla guerriera sassone Annabelle Wallis ( nipotina del grande Richard Harris ) , un po' troppo pulitina per un personaggio così rozzo . Attori ancora meno noti nei ruoli di contorno . Nel complesso una pellicola non pessima ma nemmeno pienamente sufficiente , diciamo da 5 .