la leggenda di beowulf (2007)

Uno dei più grandi esempi di come la computer grafica può distruggere un film, orrenda e iper posticcia.
La storia venendo dalla mano di Zemeckis ovviamente è poca roba e il cast manco a dirlo è pessimo, il protagonista recita solo di ghigna e la Jolie come a suo solito mostra un'espressività degna di un blocco di tufo.

Se non altro l'operazione di Zemeckis è utilissima per farsi interessare della più antica opera in lingua inglese (anche se ci sarebbe da discutere riguardo la lingua) esistente, il Beowulf appunto. Il regista di Ritorno al Futuro, passato ormai definitivamente all'animazione in motion capture (Polar Express, A Christmas Carol), prende una parte del lunghissimo poema e la modella a suo piacimento.
Narra dell'arrivo a Heorot di Beowulf, della sua vittoria sul troll Grendel (che massacrava da tempo gli abitanti del posto) , della sua proclamazione come re e della battaglia finale con il drago, battaglia nella quale troverà la morte (anche il drago però, tiè). Il fatto che Grendel fosse figlio del Re di Heorot e il drago figlio dello stesso Beowulf (entrambi dalla medesima madre demone, un'ignuda Jolie) è un'assoluta invenzione di Zemeckis che ha almeno 3 finalità: sentimentalizzare il tutto, movimentare il tutto, legare il tutto.
Altrimenti ci saremmo trovati davanti a una vicenda ancor più noiosa, ancor più piatta (nessuna storia d'amore, nessuna maledizione) e scollegata tra la prima parte e quella ambientata decenni dopo finale.
Finita quest'assurda esegesi comparata parliamo del film. Ottima l'animazione (il mare, i mostri marini, l'atmosfera lorda della sala) che raggiunge il suo apice, sia visivo che emozionale, nella straordinaria figura del troll Grendel, a mio parere vera star del film: morto lui, finito tutto. (Qui in Umbria diciamo: morto Cristo spenti i lumi).
La vicenda però, come accennato, è tremendamente statica, rarissimo esempio di film epico d'avventura con 2 sole location, la sala di Heorot e la caverna della demonessa. L'intuizione di sceneggiatura di far generare i demoni dagli stessi Re, è sì discreta ma niente di più.
In più particolare e a mio avviso fuori luogo la vena ironico-comica di tenere Beowulf nudo per 15 minuti con sempre davanti qualcosa (una testa, una mano,un oggetto, un'inquadratura anomala etc..) per non fargli vedere il pistolotto, espediente che avevo visto usato soltanto nel mitico Austin Powers.
E tra colpe dei padri, Cristianesimo in coming e altri mega-temi arriviamo stancamente alla fine.
Affatto bocciato, ma da vedere solo con attitudine positiva.

Film realizzato in computer grafica con attori reali (Angelina Jolie è da togliere il fiato), il risultato è molto migliore di quanto mi aspettassi. La storia poi è molto bella, veramente un ottimo film che non vi deluderà soprattutto se siete amanti dei miti e delle leggende nordiche.

Perchè dare budget stratosferici a qull'incapace di Zemeckis?
Mistero.

Robert Zemeckis dopo “Polar express” torna a realizzare una pellicola con la tecnica del “performance capture”.
La scelta di utilizzare questo metodo,che ricorda molto i video introduttivi dei giochi della playstation,è un punto a sfavore del prodotto,il quale presenta animazioni che non colpiscono risultando eccessivamente statiche e fredde,con personaggi inespressivi ed animazioni che non rendono mai giustizia allo svolgersi dell’azione,sprecando di conseguenza un cast di tutto rispetto.Funzionano solo l'abominevole Grendel e sua madre,interpretata da una provocante Angelina Jolie.
La storia,ispirata al più antico poema epico in lingua inglese,è piuttosto semplice e lineare,risultando in grado d’intrattenere seppur senza sussulti.Le riflessioni che dovrebbe indurre vengono affrontate da Zemeckis e dallo sceneggiatore Avary (non certo l’ultimo arrivato,ha firmato lo script di “Pulp fiction”)in maniera risibile e superficiale.Le probabili licenze che Zemeckis si concede rispetto al materiale originario sono tutte dimenticabili,a partire dai dialoghi ricchi di enfasi e boria che inducono alla risata toccando picchi di tamaraggine che il Leonida di “300” si sogna.Qualche scena si salva ed anche il finale piuttosto adrenalinico con ultima sequenza ambigua appare riuscito.Peccato che questa ennesima trasposizione sul grande schermo delle gesta di Beowulf appaia come un giocattolone che considerata la massiccia presenza di situazioni violente o a sfondo sessuale non può essere propinato ai bimbi.In definitiva un film non adatto per tematiche ai ragazzini e poco interessante per gli adulti,un prodotto d’animazione che sfocia nel ridicolo in più occasioni.

Poco convincente questo film di Zemeckis che guarda tutto all'animazione e agli effetti speciali e molto poco al resto.
Ci sarebbero anche degli ottimi attori come Brendan Gleeson, John Malchovich (che però la deve smettere di fare ste robe), o Anthony Hopkins.
Ma cast e budget stratosferico da 150 milioni di dollari appaiono bellamente sprecati.

Il tutto è abbastanza piatto e inutile, e Zemeckis (che negli ultimi anni ha fatto delle kagate incredibili, io sono rimasto al discreto "Contact") ) alla fine fa solo un paio di belle sequenze: in particolare l'ultima, che è poi l'unico momento davvero avvincente dell'intero film.

Digeribile, ma nel complesso mediocre: al digitale ci si abitua dopo 5 minuti però è abbastanza noioso, e non serve nemmeno la presenza(inutile) di Anjelina Jolie che seduce Beowulf, per attirare l'attenzione.

parto x il cinema: sto film sarà na ****** comincio a vederlo e...ehi nn è poi così male anzi...mi è piaciuto e alla fine ho optato x l'8 a mio parere meritatissimo...

film discreto... trama mitologica intrigante anche se devo dire che mi ha deluso il non aver voluto approfondire di più il personaggio principale... da dove viene, cosa faceva prima... diciamo la sua evoluzione... nel complesso un film godibile da vedere... che non mi sento ne di consigliare ne di bocciare.

PS: mi chiedo... se un giorno tutti i film saranno in DIGITAL 3D il lavoro dell'attore strapagato sarà archiviato?! ^_^

secondo me era meglio se lo facevano come un classico film con attori in carne e ossa...rispetto a polar express un passo indietro per zemeckis...quel genere di film fatto al computer aveva un senso...questo non l'ho capito proprio

Per gli amanti della computer grafica e per gli amanti di Zemeckis.
Da vedere!!
Se volete trame intricate, intrecciate e incasinate cercate altrove... questo è un poema epico non un thriller!

Nessuno è andato via a metà del primo tempo!

In Italia ci sono 2 IMAX (Riccione,Taranto) che potrebbero dare sto film in 3D per il quale, si vede da molte scene, è stato appositamente studiato. Ovviamente sti cinema non vengono sfruttati neanche un minimo.... mi chiedo perchèèè??

con questo film Zemeckis ritorna in grande,indubbiamente la tecnologia di digitalizzazione dei personaggi non è ancora perfetta,ma siamo sulla buona strada.Il film non risulta essere impostato come un americanata,Gaiman e Avery riescono a costruire una sceneggiatura degna di questo nome,senza eccedere,con richiami al danese antico,epica e inganno.Il Drago e Grendel sono veramente eccellenti nella caratterizzazione,Angelina Jolie non stona,beowulf neanche.l'eroe e saccente e gradasso ma ricco di ingegno,ma egli è debole come tutti gli uomini.
Alcune considerazioni,la stupidità di alcuni commenti è veramente eclatante,gente che considera il film NOIOSO!!LENTO!!FATTO MALE!!
Altri che considerano migliore il videogioco,è stupefacente l'appiattimento che attualmete molti mostrano.Considerando poi che molta gente non va al cinema per vedere film,no vanno a mangiare robaccia e fare casino rompendo i cabasisi a chi invece interessa il film,perchè non se ne stanno a casa?Farebbero un piacere al genere umano,poi quando esce il dvd se lo guardano da soli senza scassare.
Comunque ritornando al film non è così scontato come sembra,purtroppo i miti sono stati dimenticati,ora il mito è Harry Potter.

noioso...mi stavo addormentando

1 perché 0 non esiste come voto.
veramente osceno.
soldi del biglietto veramente buttati, se lo sapevo andavo anzi a bermi una bella birra.
aggiungo ho visto in sala (per la prima volta) gente che si alzava e se ne andava.

Mamma mia se fa schifo....non l'ho mai visto un film così brutto!!!
E non mi è mai capitato di vedere così tanta gente alzarsi e andare via....non hanno resistito nemmeno al primo tempo!
Terribile..anche se il secondo tempo è stato leggermente meglio, ma la fuga era sempre concessa e più che giustificata :-)
1 e solo perchè 0 non c'è come voto.
Non buttate via i soldi in questi film.

SPOILER

Non conosco il poema originale della tribù germanica, quindi non so quanto si discosta o quanto è fedele ad esso. Di BEOWULF, conosco il film omonimo interpretato da Christopher Lambert e non posso fare a meno di confrontarlo con questo.
Quello con Lambert è un po' più dinamico, più simile ad HIGHLANDER, mentre questo di Zemeckis è più lento in molte parte ed ha una trama più ridotta ed arriva appena alla sufficienza.

SPOILER

Stessa tecnologia di The Polar Express il Motion Pictures. Solo che in The Polar Express era completamente in Motion Pictures, qui secondo me c'erano a giro tra i protagonisti dei primi piani dove erano davvero loro al naturale.
Robert Zemeckis è un grande è un uomo che ha fatto grandi film e ha fatto la storia del cinema. Guardando questo film mi sono detto le cose sono due, o la Warner Bros ha commissionato questo film a Zemeckis per puro spirito di fare denaro anche se Zemeckis non era completamente daccordo, oppure anche i geni talvolta hanno delle parti negative.
Tutto il commento e a sfondo personale. Il film non mi è piaciuto completamente, l'ho trovato molto lento e a livello di cast secondo me gli attori non c'entravano niente con i personaggi assegnati.
Gli unici tre elementi che salvano questo film che mi sono piaciuti sono Robert Zemeckis, ha svolto una regia impeccabile come sempre, i suoi movimenti di cinepresa e il suo stile è inconfondibile, movimenti che vediamo in Forrest Gump, Verità Nascoste, insomma si vede che è un film di Zemeckis. Robin Wright Penn, bravissima nel ruolo della principessa (l'unica cosa che mi dispiace e che sia tornata a lavorare con Zemeckis, ricordiamo era la grande Jenny di Forrest Gump), e sia tornata in questo film davvero di bassa qualità, poteva esserci un ritorno con un film davvero migliore. Alan Silvestri, grande compositore di tutti i film di Zemeckis e qui ha fatto davvero una grandissima colonna sonora.
Pessimo Anthony Hopkins nel suo ruolo, un ruolo che non c'entra nulla con i suoi canoni di attore, è la peggiore interpretazione di Anthony Hopkins che abbia mai visto.
Storia al quanto noiosa, capisco che non è una storia scritta da Zemeckis è una storia già esistente però non mi è piaciuta. Per un film così non c'è neanche da dire, si la storia è brutta ma Zemeckis poteva renderla migliore, io direttamente questa storia non l'avrei presa in considerazione.
Questo film è in Motion Pictures, il film precedente è in Motion Pictures, questo mi fa pensare che Zemeckis è da un pò che non fa un film a ripresa normale senza animazione, io capisco che un artista debba spaziare e esplorare molti campi, non dico che i film in Motion Pictures gli vengono male ASSOLUTAMENTE NO, perche The Polar Express è un capolavoro, però questo no decisamente per me questo film non è bello, e non lo metto a paragone perchè non c'entra nulla. Tecnicamente questo film è una meraviglia, Zemeckis non sbaglia un colpo nello svolgimento del film, fotografia unica, colonna sonora superba, ma drammaturgicamente il film non ne vale la pena secondo me. Però mi piacerebbe molto se Zemeckis tornasse ai film normali come ha fatto sempre e lasciasse per un pò il Motion Pictures, tornasse a fare le sue solite storie fantastiche ma con attori e scenografie in presa diretta e non ripassate in animazione.
Concludo dicendo che sono un grandissimo fan di Zemeckis e lo stimo molto, Forrest Gump, le Verità Nascoste, Cast Away, Ritorno al Futuro, sono degli autentici capolavori che nessuno potrebbe rifare e si vede nel film che sono di Zemeckis dal principio alla fine, però volevo essere solo obbiettivo e personalmente per la prima volta in tutti questi anni mi sono ritrovato (sempre come storia e non come tecnica cinematografica) al film di Zemeckis di peggiore qualità.

CURE NORVEGIAN BLACK METAL.

Parto come presupposto che Robert Zemeckis è il mio regista preferito e che per me è tra i migliori registi di hollywood (secondo a spielberg) e forse uno tra i primi nello sperimentare nuovi tecniche di effetti speciali.
Già Polar Express mi era piaciuto parecchio, questo invece è proprio una ficata. Le scene inziali dominate dal fuoco blu e dal bravissimo Crispin Glover (il mitico George Mc Fly) che impersona il mostro grendel. C'è si violenza, ma fatta vedere con stile e mai in modo disordinato. Una vera delizia. Le ambientazioni sono da brivido e quesa neve perenne rende il tuo ancora più dark. I combattimenti sono stupendi in tutto e per tutto, stai lì sempre con il fiato sospeso e si invetano certe cose che mi chiedo come facciano. Attori bravissimi: primo fra tutti il mitico John Malkovich, poi Anthony Hopkins e Brendan Gleeson. Il protagonista non so chi sia, ma mi è piaciuta l'impronta macbetiana del personaggio e del siuo riscatto finale che si esplica nel dialogo con Roby Wright Penn.
Da Zemeckis tutto è perfetto, messo inordine, non c'è una cosa fuori posto sia dal punto di vista della scenggiatura (che purtorppo non è sua), ma anche da parte di vista della recitazione e della regia

SPOILER

sviluppo della storia e sceneggiatura non banali, ma perchè non girarlo come il "signore degli anelli"? Vale a dire con un uso circostanziato della "performance capture" (la digitalizzazione degli attori)?
Il cinema veramente sta andando verso il videogame?
Vi posto la rensione nel caso in cui aveste 5 minuti (e la voglia soprattutto) per leggerla ...

Troppo videogioco che film , i personaggi sono freddi e inespressivi cmq il trailer di World Of Warcraft confronto sto film è imattibile per quanto rigurda la computer grafica.

Mi accodo alle lodi intessute da chi mi ha preceduto nella visione, questa ultima opera di Zemeckis stupisce e ipnotizza lo spettatore con un vorticoso affresco vivido ed epico delle gesta di questo immortale guerriero, ma non solo, c'è tempo per andare più a fondo, lanciare messaggi più umani, c'è tempo per raccontare un pezzetto di storia e per ridere sotto i baffi con qualche gag ben calibrata. La computer grafica è indispensabile al cineasta per realizzare sequenze impossibili da "montagne russe" , l'inquadratura schizza via nei posti più improbabili facendoci vivere l'emozione di essere ovunque all'interno della storia; il neo sta nel fatto di sovraccaricare di tale ideazione il lungometraggio e a volte ci si ritrova spaesati ed inconsapevoli di aver trovato un nuovo punto di vista che non conoscevamo. Altro piccolo neo sta nella mimica facciale dei protagonisti che non può (e non potrà mai) rivaleggiare con quella delle controparti in carne e ossa e molti dei protagonisti sembrano leggermente strabici. Per il resto un tripudio epico ben fatto che narra la leggenda dell'uomo e del mito assieme, avrebbe meritato un finale migliore (più completo?). C'è nella sceneggiatura lo zampino di Gaiman e si vede eccome, inoltre perchè possiamo sopportare la computer grafica per un lungometraggio non per bambini e non la normale animazione " a matita"?

" Io sono BEOWULF! "

" Non c'è più tempo per le menzogne..."