il figlio dell'altra regia di Mehdi Dehbi, Lorraine Levy Francia 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il figlio dell'altra (2012)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL FIGLIO DELL'ALTRA

Titolo Originale: LE FILS DE L'AUTRE

RegiaMehdi Dehbi, Lorraine Levy

InterpretiJules Sitruk, Emmanuelle Devos, Areen Omari, Khalifa Natour, Pascal Elbé, Mahmud Shalaby, Marie Wisselmann

Durata: h 1.45
NazionalitàFrancia 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2013

•  Altri film di Mehdi Dehbi
•  Altri film di Lorraine Levy

Trama del film Il figlio dell'altra

Durante la visita per il servizio di leva nell'esercito israeliano, Joseph scopre di non essere il figlio biologico dei suoi genitori, poiché appena nato è stato scambiato per errore con Yacine, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania. La rivelazione getta lo scompiglio tra le due famiglie, costringendo ognuno a interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni, nonché sul senso dell'ostilità che continua a dividere i due popoli.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,35 / 10 (10 voti)7,35Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il figlio dell'altra, 10 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  21/05/2023 16:53:37
   6½ / 10
sceneggiatura intuibile ma ben sviluppata e che unisce bene dramma familiare alla situazione socio poilitica tesissima tra palestinesi e israeliani .
Un pò lento di ritmo ma comunque godibile e intelligente man mano che va avanti.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  22/01/2015 01:39:38
   7 / 10
Ricco di spunti su temi quali la nazionalità, credo religioso, identità ecc.
Molto bello

lapensocosì  @  15/01/2014 12:12:48
   7 / 10
assolutamente concorde col commento sottostante.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

piripippi  @  05/09/2013 01:16:38
   8 / 10
il film è magnifico e la storia e bellissima quanto purtroppo inverosimile. lo scenario finale del film appare purtroppo una semplice ma bellissima utopia. film molto originale nella sua trama , ben fatto . attori bravissimi

tumbleweed  @  02/05/2013 08:42:56
   7½ / 10
Bel film, che torna ad affrontare l'astio ancestrale per una terra divisa, e le ragioni che non si vogliono o possono dimenticare...

TheLegend  @  15/04/2013 15:17:40
   6½ / 10
Un film capace di affrontare varie tematiche importanti in maniera intelligente.

marimito  @  05/04/2013 09:45:39
   8½ / 10
Il racconto di due popoli rivali, oppressi e oppressori, occupanti ed occupati costretti a viversi l'uno con gli occhi dell'altro, l'uno negli occhi dell'altro; la grandezza di due donne che realizzano la necessità dello scambio, la dolcezza ed ingenuità di due ragazzi nei quali si intravede, se non quando si vede espressamente, la voglia ed il desiderio di interagire e comprendersi, perchè nella comprensione dell'altro c'è quella di se stessi. Il tutto aldiqua ed aldilà di una linea immaginaria ma anche reale che è un check point presidiato. Assolutamente molto bello.

kako  @  23/03/2013 02:20:34
   7½ / 10
un film intenso, importante e che merita essere visto per il tema attualissimo e fondamentale che tratta. Il conflitto israelo-palestinese visto attraverso la vicenda di due ragazzi che si scoprono della fazione opposta nonostante abbiano vissuto sempre e siano cresciuti con la convinzione di essere quello che in realtà non sono. Il tema è trattato con delicatezza e intelligenza, ponendosi verso lo spettatore in maniera adeguata e affrontando le criticità di una situazione apparentemente irrisolvibile ottimamente, soffermando lo sguardo sui diversi modi di vivere e sulle reciproche accuse, coinvolgendo molto e trascinando anche emotivamente lo spettatore, senza però cadere mai ne in moralismi ne in facili sentimentalismo. Uno sguardo reale e diretto, attraverso una storia riuscita e interessante, con dei personaggi che incarnano perfettamente lo spirito delle due "fazioni", mettendo a nudo uno scenario crudo e difficile ponendo al centro le diverse vite di due ragazzi qualunque. Un film che ci vuol mostrare come prima delle rispettive convinzione debba venire l'umanità, l'essere esseri umani, dove il rapporto tra le persone deve superare le divisioni create da scelte politiche ingiuste e sbagliate. Decisamente riuscito e consigliato, perché riesce a non essere mai pesante, mai noioso e aiuta a riflettere. Condivido quanto scritto nel commento precedente sul finale un po' troppo sbrigativo. 7,5/8

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  19/03/2013 12:10:12
   8 / 10
I figli sono quelli che si crescono o quelli che si sono messi al mondo?
"Tu sei il mio terzo figlio" dice Orith a Joseph, il ragazzo che per lunghi 18 anni ha cresciuto credendo fosse sangue del suo sangue. Ma il sangue, in realtà, era di un'altra donna, Leila, perdipiù una palestinese, figuriamoci. E intanto Leila ha cresciuto per lunghi 18 anni Yacine credendo che fosse suo figlio, sangue del suo sangue. Ma il sangue in realtà era di Orith, perdipiù un'ebrea, figuriamoci. Ma quando ci sono di mezzo due donne, due madri, il mondo è sempre in buone mani perchè il loro amore può sorreggerlo da solo, nemmeno fosse Atlante.
In questo splendido La Figlia dell'altra (altra perla del cinema francese di cui non riuscirò mai a smettere di tessere le lodi) i concetti di madre, padre e fratelli si mixano in un maniera perfetta a quelli di Madre, Padre e Fratelli, la patria, il proprio Dio, il proprio popolo. Le basi di partenza erano quelle di una santabarbara pronta ad esplodere ma la regista (una donna, of course) riesce nel miracolo di non approfittarsi del contesto, di non cercare la tragedia o il drammone e raccontare invece tematiche anche importanti in un'atmosfera pacata, maledettamente verosimile, un'atmosfera di sentimenti instabili, di personaggi che devono scegliere, capire e aiutarsi l'uno all'altro. L'umanità, intesa come genere umano, che viene fuori dal film è orgoglio di sè stessa, tutti riescono alla fine ad ascoltare il proprio cuore e la propria testa e a capire che alla fine quello che nella vita conta di più sono gli uomini, non dove, come o con quali precetti sono cresciuti.
E non è un caso che l'attenzione maggiore, dopo la prima parte introduttiva incentrata sui genitori, sia poi spostata tutta nei figli. Il concetto di Fratello, vera e propria istituzione del popolo arabo (come l'africano) viene affrontato in tutti i versanti possibili. Ci sono Yacine e Joseph, i due ragazzi scambiati appena nati, nessuna parentela effettiva tra i due ma un senso di riconoscimento totale nel vivere la medesima condizione di figli scopertisi non naturali. E' davvero incredibile come quasi mai tra i due si instauri un processo, tra l'altro molto condivisibile, di odio o invidia per l'altro, l'altro che è in realtà il figlio naturale di quella madre che si è amata per 18 anni. La loro amicizia, quella di un palestinese che ha vissuto da ebreo (tra l'altro con un senso di appartenenza mostruoso) e quella di un ebreo che ha vissuto da palestinese (ma che L'Europa, Parigi, ha smussato nel suo lato più politico del termine) è qualcosa che, buonismo o no, fa bene al cuore. Ci sono poi Yacine e Bilal che sono cresciuti insieme e si amavano finchè Bilal non scopre la discendenza ebraica del primo. Tutto il loro legame, tutta la loro storia, tutto l'amore immenso che provavano l'uno per l'altro, tutti i loro sogni svaniscono perchè Bilal,accecato dall'odio decennale della Questione Mediorientale, dimentica in un amen (e non uso una parola ebraica a caso) la vita passata insieme al fratello. Ma, se pur in maniera un pò frettolosa, anche lui capirà e quella stretta di mano con Alon, l'ufficiale ebreo padre di Joseph (o di Yacine...) oltre che rappresentare la sequenza più tesa del film vale più di tante parole. Ci sono poi Bilal e Joseph che sarebbero fratelli di sangue ma che in realtà sono cresciuti entrambi con l'odio verso il popolo nemico. Questo, malgrado nel film sembri il contrario, è forse il rapporto più delicato, quello più denso di significati. Un canto assieme a tavola risolverà (forse) tutto. C'è poi, e nel film sono 30 semplici secondi, il rapporto fraterno più particolare, quello tra Joseph e il piccolo fratellino di Bilal e Yacine (ma in realtà suo) morto bambino, Yoseph che parla vicino quella foto, quella foto che ritrae un bambino praticamente identico a lui ha una forza spaventosa, è come se quel fratellino musulmano morto sia poi tornato nella sua terra nel corpo di un altro. Magistrale.
Il cast è sublime, la Devos vale sempre il prezzo del biglietto ma non spicca in mezzo agli altri, l'armonia del film si vede anche nelle prove recitative. Malgrado una sceneggiatura che nel finale si perde moltissimo (l'ultimo quarto d'ora è davvero troppo frettoloso, con almeno una scena sbagliata, l'accoltellamento, e risolve troppo facilmente alcuni conflitti) oltre ai superbi dialoghi splendide alcune sequenze come il padre che piange sotto l'auto, le due madri che restano sole davanti al dottore e si guardano o gli sguardi sulla porta quando la famiglia palestinese va a trovare l'altra. Le due madri tentano di guardare tutti ma i loro occhi cercano lo sguardo del figlio naturale a loro "tolto" alla nascita.
E in quella casa, vuoi per caso o per precisa scelta, si formano 4 coppie in cui ogni componente è identico all'altro. In quelle 4 coppie, a mio parere, c'è tutta la "storia" del genere umano. I due padri si parlano con l'odio e la politica, le due madri con il cuore, i due ragazzi con l'intelligenza e il tentativo di riconoscersi, le due bambine con il gioco e una bambola trovata per terra.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/03/2013 18:46:26
   7 / 10
T'immagini di conoscere le riserve che si prestano al gioco della critica, soprattutto se un film incentiva un'empatia ancestrale che, con tutta la buona volontà possibile, non è tollerabile. Perché non siamo coinvolti direttamente dalla questione israeliano-palestinese per giudicarla obiettivamente, o magari qualche eminenza grigia della carta stampata scoprirà un film filo-arabo. Addossando processi sommari a un'opera che non ha certe velleità reazionarie. In un caso o nell'altra, "Il figlio dell'altra" ha un primo tempo stupendo. Non è davvero così buonista la ferita che lievita in Yacine, Joseph e le rispettive "famiglie", nel cuore dei sentimenti traditi, e se qualcuno trova superficiale il dramma della riscoperta di sé si accomodi pure. Invece nulla di ciò che si rivela avviene senza traumi (ovviamente verrebbe da dire) e un cinema che ricorda vagamente il Mike Leigh di "Segreti e bugie" filtrato dal sentimentalismo sociale di un Eytan Fox.
Purtroppo un finale conciliatorio appanna il risultato che tuttavia è apprezzabile, per l'intensità della storia, per la bravura degli interpreti (sorprendenti soprattutto le figure paterne), la capacità di alludere allo scontro razziale, religioso, territoriale (cfr. lo svantaggio di scoprirsi palestinesi, il vantaggio - economico, pare - di un'identità ebraica). In entrambi i casi i giovani trovano alleati e oppositori distinti sullo stesso fronte (il "fratello" musulmano di Yacine, il severo rabbino della comunità di Joseph). Consiglio a tutti di vedere Il figlio dell'altra per altre ragioni ancora, soprattutto la capacità delle due registe di raccontare l'occupazione e due diverse forme di vita comunitaria. Certo è fatalismo pure quello che via via pervade l'epilogo, a favore di una ritrovata unità d'intenti (il tema della maternità, o al contrario lo stesso D.io Padre) ma a me ha commosso per diverse ragioni. Per le stesse di qualcuno che reputa superficiale scardinare un seme infetto in un concetto universale, ma sincero, di fratellanza.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

30 anni (di meno)a man fella quiet place: giorno 1acidalien: romulus
 NEW
all we imagine as lightamen (2024)amici per casoanimale umanoanimali randagi
 R
anywhere anytimeapartment 7abanel e adamabeetlejuice beetlejuice
 NEW
bestiari, erbari, lapidariblink twiceborderlandscampo di battagliacattivissimo me 4cinderella's cursecloudcome far litigare mamma e papa'coppia aperta quasi spalancatacuckoocult killer - la vendetta prima di tuttodeadpool & wolverinedivano di famigliaemilia perezera mio figlio (2024)falla girare 2
 NEW
familiafederer: gli ultimi dodici giornifinalementfinche' notte non ci separifly me to the moon - le due facce della lunafremontfreud - l'ultima analisifuga in normandiaghost: rite here rite nowgli immortaligli indesiderabili (2023)glory holehere after - l'aldila'
 R
hit man - killer per casoholy shoeshorizon: an american saga - capitolo 1horizon: an american saga - capitolo 2il maestro che promise il mareil magico mondo di billieil magico mondo di haroldil mistero scorre sul fiumeil tempo che ci vuolein a violent natureindagine su una storia d'amoreinside out 2inter. due stelle sul cuoreinvelleio & sissiit ends with us - siamo noi a dire basta
 NEW
joker: folie a deux
 NEW
juniper - un bicchiere di ginl’amante dell'astronautala bambina segretala bocca dell'animala memoria dell’assassinola misura del dubbiola morte e' un problema dei vivila scommessa - una notte in corsiala sindrome degli amori passati
 NEW
la storia del frank e della ninala trecciala vita accantolimonovlinda e il pollol'innocenzal'invenzione di noi duelonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultima vendettamadame clicquotmadame lunamaking ofmaria montessori - la nouvelle femmematrimonio con sorpresa (2024)mavka e la foresta incantatamaxxxinemiller's girlnever let go - a un passo dal malenon riattaccarenonostanteoddityozi - la voce della forestapapmusic - animation for fashionparadise is burningparadox effectpericolosamente vicinipersona non grata (2024)
 NEW
peter rabidquasi a casaquattro figlie (2023)racconto di due stagionirebel ridgericomincio da taaacshoshanashukransottocopertaspeak no evil - non parlare con gli sconosciutistella e' innamoratataxi monamourthe bikeridersthe conciergethe crow - il corvothe instigatorsthe strangers: capitolo 1the substancethe unionthelma (2024)touch (2024)transformers onetraptwistersun messicano sulla lunaun oggi alla voltaun piedipiatti a beverly hills: axel fvermiglio
 NEW
vittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwindlesswoken - nulla e' come sembrawolfs - lupi solitari

1054473 commenti su 51220 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ACQUE PROFONDE (1981)APPUNTAMENTO CON L'ASSASSINOATLAS (2024)BACKSTREETBANG! I WANT YOUBEHIND THE PINK DOORBLASTBLOOD FOR DUSTCECENIACOMPUTRON 22DETECTIVE CONAN - L'INVESTIGATORE PRIVATO NEL DISTANTE MAREDETECTIVE CONAN: L'UNDICESIMO ATTACCANTEEASY LOVEFANGO SUDORE E POLVERE DA SPAROGLI ADDESTRATORIGRATTA E VINCIHIS THREE DAUGHTERSIN POLITICA E IN AMORELA GIUSTIZIA DI UN UOMOLA MAISONL'AMANTE SCOMODALUPIN III: UNO SCHIZZO DI SANGUE PER GOEMON ISHIKAWAMAID DROID 2: MAIDROID VS HOSTDROIDSMEGALOPOLISMING, RAGAZZIMR. MCMAHONONIRICAPICCOLO GRANDE AARONSAHARA (1983)THE WHISKEY BANDITTURIST OMER UZAY YOLUNDAUNA SPORCA COPPIAWHICH BRINGS ME TO YOU - STORIA DI UNA CONFESSIONEWHO KILLED WCW?YUMENO KYUSAKU'S GIRL HELL

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net