fast & furious - hobbs & shaw (2019)

Siamo alle solite, e sprecare parole per questa recensione per me significa fare un grosso sforzo.
Ormai agosto è arrivato e ciò significa prodotti scadenti al cinema e un ennesimo nuovo capitolo della saga di "Fast & Furious", o meglio, questa volta uno spin-off.
Non saprei nemmeno cosa e come cominciare a scrivere: gli standard ormai sono gli stessi di sempre e comportano, accanto ad una buona scelta musicale, forse l'unica cosa passabile dell'intero film, una sceneggiatura misera ed un soggetto che potrebbe, per esser buoni, occupare tre righe di un foglio A4. I personaggi mancano della componente umana e, stereotipati al massimo nel loro ruolo di uomini alpha, perdono quel briciolo di credibilità che li rende reali.
Ben lontane sono le basi che aveva gettato il primo film. Questo ideale è stato tradito già da troppo tempo, così come la volontà di creare un prodotto che possa semplicemente intrattenere. Infatti, oltre ad essere estremamente lungo, "Hobbs & Shaw" risulta anche incredibilmente noioso, ripetitivo e privo di una struttura portante che possa definirsi avvincente.
Accanto a brevi momenti di pausa tra una scena d'azione e l'altra, in cui si prova in modo grottesco a dare un briciolo di umanità ai protagonisti, rimangono soltanto gli elementi che ti fanno apprezzare il cinema: la poltrona, il grande schermo e il proiettore. Per il resto ho già sprecato troppe parole.