a. a. a. achille (2000)

Dolce e toccante ritratto su persone che soffrono molto, scritto e diretto con garbo; allo script ha pure collaborato Cerami, quello de La vita è bella, e quindi l'aspetto toccante è garantito.

Tutti bravi (anche chi era alla prima recitazione, tipo la bellissima ragazza bionda, per non parlare di Pazienza, davvero ottimo) e, come se non bastasse, altra professionalità è fornita dal duo Bonacelli/Rubini, dotato di rodatissima esperienza.

I rischi riguardo al creare uno zuccherificio ambulante c'erano eccome, ma il tutto è stato evitato grazie ad eleganza ed intelligenza.

Si guarda, si pensa, si riflette. E inoltre lo si dice pure: la balbuzie non è un handicap, è una condizione mentale.

E, per l'appunto, non va temuta la balbuzie di linguaggio, ma quella di mente.

Molto belli anche i dialoghi: La solitudine è una cosa meravigliosa, basta condividerla.

Da vedere.

SPOILER

A me è piaciuto...visto per caso su Iris di pomeriggio, è stata una piacevole sorpresa.. inoltre Sergio Rubini si riconferma un attore di grande talento.

Un filmetto insignificante e per nulla originale. Si vede che il regista aveva una totale mancanza di idee. Niente da segnalare.

Ottimo film dalla regia quasi televisiva, ma non per questo poco stuzzicante.
Leggero, dolce, a tratti grottesco diverte e rilassa.

Bel film che analizza le situazione dei balbuzienti, facendo caire qanto le parole non siano gli unici mezzi per comunicare ciò che si prova.

simpatico film.
bravo Sergio Rubini anche se all'inizio sembra stentare

Davvero bello...

Bello sto film! Davvero bello!

bellissimo e poi è stato girato nella mia città...Foggia

Bellissimo, merita di essere visto.

pieno di vita vera