28 settimane dopo (2007)

E te pareva che dovevano rovinarmi pure il film di Boyle. Un bruttisimo seguito, realizzato a scopi puramente commerciali, con idee scarse, dialoghi banali, attori scadenti, regia televisiva e tensione pari a zero. Dal 2002 al 2007 i gusti del pubblico sono drasticamente cambiati, e ovviamente questo schifo di film si accerta ben bene di dargli quello che vuole, cioè una marea di sangue eccessivo e gratuito, spaventi facili, e urla e grugniti insopportabili (soprattutto nelle scene degli attacchi, traballanti e del tutto incomprensibili). Naturalmente, l'atmosfera del film di Boyle va a farsi benedire già dai primi minuti. L'unica cosa che salva questa porcheria dalla discesa giù per il cesso senza bisogno di scopettone è qualche inquadratura inquietante e abbastanza ben realizzata (come all'inizio, quando il vigliacco protagonista scampato al massacro nel casale di campagna si fa una bella corsetta fino alla barca mentre i velocissimi zombies gli stanno sempre più numerosi alle calcagna). Per il resto, rimane un film vomitevole in tutto e per tutto, da evitare come la peste.
Non posso credere che la media sia così vicina a quella del primo film, ma nessuno coglie la differenza di qualità e stile tra le due opere?

di una banalità irritante,sempre la solita solfa. si salvano alcune scene quasi splatter e qualche momento di tensione,ma film così se ne vedono sempre di più,sembrano fatti con lo stampino. si potrebbero chiamare "false horror"