stridulum (1978)

Dopo "Tentacoli" Assonitis(qui in veste di produttore)ripropone la sua formula tipica a base di scopiazzature di successi americani("Il presagio","Rosemary's Baby","Gli uccelli"."Incontri ravvicinati del terzo tipo")e vecchie star in pensione alla deriva in un canovaccio caotico e inconsistente.Rispetto a "Tentacoli" qui non siamo di fronte al nulla cosmico,il delirio d'insieme da l'impressione di un'overdose degli allucinogeni più disparati da parte di regista e sceneggiatore(e del cast per aver accettato dopo aver letto il copione...)ma garantisce più di uno sghignazzo(il prologo,il confronto tra l'ispettore e la bambina o le prodezze di quest'ultima sulla pista di pattinaggio degne di Bud Spencer)e col tempo ha fornito l'ovvia fama di cult del trash.E oggi si guarda con una certa ammirazione a tanta audacia spregiudicata.Peccato che a tratti annoi pure(10 minuti in meno avrebbero giovato),e che la mocciosa malefica di turno sia quasi totalmente insopportabile.Fastidiose musiche di Franco Micalizzi.Riguardo all'altisonante cast,Huston è incartapecorito ma riesce a funzionare in qualche maniera;Henriksen(che ebbe contrasti col regista e non ricorda positivamente il film)Ferrer e Ford non cambiano espressione neanche per sbaglio;la Winters è buttata nel mucchio a casaccio ma almeno rifila un paio di ceffoni a Kathy.Spassoso Franco Nero nella parte di un Gesù-alieno circondato da bambini pelati.Sam Peckinpah(doppiato anche nella versione originale poichè non riusciva a memorizzare le battute)è il dottore ed ex-marito di Barbara.Kareem Abdul Jabbar interpreta se stesso.Diciamo che almeno in parte merita la sua fama,ma nel suo peggio poteva essere meglio.

Dopo "Chi sei?" il regista e produttore Ovidio Assonitis torna a parlare di possessioni e di figli del maligno, ma stavolta in maniera più mistica. Un grandissimo cast per un film altalenante: la sceneggiatura alterna momenti interessanti e con una buona atmosfera ad altri un pò troppo semplicistici. La regia (di Paradisi o dello stesso Assonitis?) in molte scene è ben strutturata, come la sequenza del pattinaggio sul ghiaccio od il concitato finale ma non regge il ritmo dall'inizio alla fine. Scenografie e colonna sonora sono da alti livelli...ma in un paio di circostanze fanno scadere il tutto nel classico filmetto di fantascienza a budget molto ridotto. In sostanza comunque, sebbene debba molto a pellicole come "Holocaust 2000" e "Omen", questo prodotto si lascia seguire e non annoia. Si può vedere!