scream (1996)

Avevo veramente paura nel vedere questo film, sia per il fatto che ha dato il via ad un'insopportabile serie (che detesto) di teen-horror tutti uguali, sia per la paura che la visione del demenziale "Scary Movie" mi avesse già rovinato in partenza gran parte dell'intreccio. Per fortuna, i fattori appena elencati non mi hanno impedito di godermi appieno questo "Scream", un'ottimo horror in cui Craven riesce a divertire e ad inquietare egregiamente lo spettatore grazie ad una sceneggiatura che alterna sapientemente tensione e risate, ilarità e spaventi, e che, in un gustosissimo esercizio di (auto)citazioni dei più famosi horror anni 70 e 80, si prende gioco di tutte le regole e le formule che sino ad allora avevano caratterizzato il genere.
Gli omicidi sanguinosi e ben orchestrati, il cast affiatato e simpatico (ci sta pure Fonzie di "Happy Days", questa volta in vesti autoritarie), e un serial killer crudele e spietato che è entrato giustamente nell'immaginario colletivo, completano sensazionalmente il quadro.
Un horror innovativo, angosciante, ricco di colpi di scena, e decisamente piacevole; senza ombra di dubbio tra i lavori migliori usciti dalla mente del buon Wes Craven (assieme a "L'Ultima Casa a Sinistra", "Nightmare", e "Sotto Shock").