raffa (2023)

Mi è piaciuta questa docuserie sulla Carrà. Insieme a Mina sono le icone assolute della televisione italiana. Luchetti ha la capacità di gestire l'equilibrio pubblico/privato di Raffa senza cadere nel gossip. E sottolinea molto bene l'importanza dell'impatto del personaggio della Carrà all'interno della Tv italiana. Ha avuto un effetto dirompente e non si può negarlo. A livello personale detestavo la Carrà quando si mise a ricevere telefonate da tutta Italia, ma negli anni 70 ha fatto la storia, riuscendo ad esportare all'estero tale modello di donna, indipendente e forte, femminista senza rendersene conto probabilmente e con quel corpo statuario che ha conquistato Spagna e Sudamerica, accolta come una dea. E' riuscita sempre a rinnovarsi senza rimanendo coerente. Instancabile nella dedizione rispetto alla sua carriera, sacrificando la propria voglia di maternità. Raffaella Carrà e Raffaella Pelloni, due persone in una, il rapporto particolare con gli uomini della sua vita: separazioni ma non abbandoni. Se la sfera privata crollava c'era sempre quella professionale. Se c'è stata una icona assoluta della storia dello spettacolo del nostro paese, questa è lei. Nel bene e nel male, a seconda dei gusti personali.