merlino (1998)

Film di fascia pomeridiana che mira a mostrare la storia di un personaggio misterioso, affascinante e di norma poco approfondito, almeno a livello cinematografico. Rutger Hauer è un po sprecato, forse era meglio far fare a lui la parte di Uther Pendragon, ma è la narrazione a essere tiepida e calma di suo. Gli attori se la cavano e Neill interpreta bene l'incantatore nella sua forma totalmente mistica, senza per questo vedersi ridicolizzato da un abbigliamento fantasy, sostituito per fortuna da uno sobrio e medievale. Va detto anche che Merlino qui non perde quell'alone calcolatore notato in altri lavori, ma anzi lo amplifica giustamente, pur non risultanto affatto uno di rara intelligenza. Buona la performance dell'elfo e della sua malvagia dea padrona, stucchevole invece la sorella acquatica. Apprezzabile... l'aver trattato argomenti delicati come l'inganno sessuale di Uther ed anche l'inconsapevole coopulazione fraterna di Artù e Morgana, non certo a livelli di un Trono di spade di George Martin, ma quantomeno insolito. Quanto ad effetti... pur essendo basato su magia e con un cast quantomeno non di sprovveduti, di speciale c'è poco, sono scarsissimi, si è visto di molto meglio anche in prodotti della stessa fascia di qualche anno prima. Le scenografie non sono male invece. La forzata cornice romantica infine piace ma il troppo happy end rovina il prodotto.