l'ultimo samurai (2003)

Mi ha davvero sorpreso. Un film molto epico, ma anche molto giapponese, nella mentalità, nella storia, e anche nella realizzazione di certe sequenze volutamente romanzate (i soldati che si inginocchiano davanti al samurai morente, l'imperatore che finalmente trova l'autorità di imporre il credo a cui è stato educato ai suoi corrotti funzionari, ecc): Bellissime musiche (epiche e suggestive, davvero sempre adatte alla scena), costumi e ambientazioni (viene davvero voglia di andare a trasferirsi laggiù....un villaggio bucolico e idilliaco come un nuovo Eden), le scene di lotta, realistiche e poco roboanti come certi film di cappa e spada degli ultimi tempi (insomma, il samurai non è il guerriero invincibile che vola e rotea la spada mille volte in modo coreografico ma francamente inutile per scannare il suo nemico, o addirittura i suoi cento avversari di turno, ma è un uomo abilissimo che con 2 movimenti affetta tre persone, e già ti sembra che abbia fatto una cosa impressionante!), ma sono ugualmente molto belle le scene "tranquille", perchè sviluppano i sentimenti del protagonista, i costumi dei samurai, e proiettano allo scontro finale in un crescendo emotivo che tutti quelli che si lamentano della lentezza del film (ne ho sentiti diversi all'uscita dal cinema, addirittura avevo di fianco un tipo che quando sbadigliava sembrava ululare!!) non possono capire. Una bella scena d'azione deve essere preceduta da una scena preparatoria, un finale epico deve essere preparato da una trama inizialmente descrittiva.
Anche gli attori sono all'altezza.
Mi permetto un commento che non c'entra con il film: la ragazza giapponese è davvero molto bella!!