 
		
	 
	
				
			Ron Woodroof vive come se non ci fosse un domani, non credendo alla medicina ma professando solo la religione della droga e dell'alcol. La scoperta di non avere realmente un domani a causa della contrazione del virus HIV apre un calvario di medicinali poco testati e molto inefficaci, fino all'estrema soluzione di sconfinare in Messico alla ricerca di cure alternative. Lì verrà a conoscenza dell'esistenza di farmaci e cure più efficaci, ma non approvate negli Stati Uniti, che deciderà di cominciare ad importare e vendere a tutti coloro i quali ne abbiano bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio paese.
| Voto Visitatori: |           7,77 / 10 (136 voti) |  | Grafico | 





 
  
  
		
		
		
		
  	








 8½ / 10
   8½ / 10








 9 / 10
   9 / 10 SPOILER
 SPOILER








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7 / 10
   7 / 10 Daniela Puledra  @  07/07/2017 06:41:45
 Daniela Puledra  @  07/07/2017 06:41:45








 10 / 10
   10 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 5½ / 10
   5½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 10 / 10
   10 / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 4½ / 10
   4½ / 10








 9 / 10
   9 / 10








 10 / 10
   10 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 8 / 10
   8 / 10 Compagneros  @  31/07/2015 20:55:16
 Compagneros  @  31/07/2015 20:55:16








 7½ / 10
   7½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10 Suskis  @  15/04/2015 21:01:46
 Suskis  @  15/04/2015 21:01:46








 8 / 10
   8 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7 / 10
   7 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10 Totius  @  26/02/2015 18:59:00
 Totius  @  26/02/2015 18:59:00








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 10 / 10
   10 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7 / 10
   7 / 10 Angel Heart  @  08/10/2014 19:19:47
 Angel Heart  @  08/10/2014 19:19:47








 7 / 10
   7 / 10








 7 / 10
   7 / 10








 7 / 10
   7 / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 6½ / 10
   6½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7 / 10
   7 / 10








 6½ / 10
   6½ / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 7 / 10
   7 / 10








 8½ / 10
   8½ / 10 Jellybelly  @  21/07/2014 12:44:29
 Jellybelly  @  21/07/2014 12:44:29








 7½ / 10
   7½ / 10








 7 / 10
   7 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 9½ / 10
   9½ / 10








 9½ / 10
   9½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10 SPOILER diretta con grande classe ed efficacia drammatica.  Altre cose mi hanno convinto meno, il personaggio della dottoressa ad esempio e il suo rapporto con il protagonista mi sono scivolati via come se niente fosse, impalpabili, molto più interessante (seppure fosse forse la cosa più scontata e banalotta del film) l'evoluzione del rapporto tra Woodroof e Rayon, almeno per come è stato scritto, con classe. Nemmeno il finale, devo dire, mi è dispiaciuto, la storia biografica è stata trattata con tatto, intelligenza e abilità senza troppi facili moralismi, la giusta dose di crudezza, mai eccessiva, e un equilibrio invidiabile, merito anche allo script ed è un peccato che non riesca mantenere l'attenzione alta e costante proprio per tutto il film, merito forse più della storia in se. Ambientata nella seconda metà degli anni '80, la battaglia personale e poi collettiva di Ron Woodroof è come detto ben trattata ma il tema delle prime devastanti diffusioni del virus dell'HIV e conseguentemente dell'AIDS, le "credenze" (malattia contratta solo dai "froci") la consapevolezza e l'informazione (gli altri modi in cui si può contrarre il virus) sono tutte cose che oggi, almeno nel modo in cui sono narrate in "Dallas Buyers Club", attirano poco il mio interesse. Poco male, il film è quindi di impianto molto classico, ma ben diretto e molto ben interpretato, non è certo un capolavoro ma una valida visione, questo senza dubbio.
 SPOILER diretta con grande classe ed efficacia drammatica.  Altre cose mi hanno convinto meno, il personaggio della dottoressa ad esempio e il suo rapporto con il protagonista mi sono scivolati via come se niente fosse, impalpabili, molto più interessante (seppure fosse forse la cosa più scontata e banalotta del film) l'evoluzione del rapporto tra Woodroof e Rayon, almeno per come è stato scritto, con classe. Nemmeno il finale, devo dire, mi è dispiaciuto, la storia biografica è stata trattata con tatto, intelligenza e abilità senza troppi facili moralismi, la giusta dose di crudezza, mai eccessiva, e un equilibrio invidiabile, merito anche allo script ed è un peccato che non riesca mantenere l'attenzione alta e costante proprio per tutto il film, merito forse più della storia in se. Ambientata nella seconda metà degli anni '80, la battaglia personale e poi collettiva di Ron Woodroof è come detto ben trattata ma il tema delle prime devastanti diffusioni del virus dell'HIV e conseguentemente dell'AIDS, le "credenze" (malattia contratta solo dai "froci") la consapevolezza e l'informazione (gli altri modi in cui si può contrarre il virus) sono tutte cose che oggi, almeno nel modo in cui sono narrate in "Dallas Buyers Club", attirano poco il mio interesse. Poco male, il film è quindi di impianto molto classico, ma ben diretto e molto ben interpretato, non è certo un capolavoro ma una valida visione, questo senza dubbio.








 6 / 10
   6 / 10








 7 / 10
   7 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 9 / 10
   9 / 10 SPOILER
 SPOILER peter-ray  @  02/04/2014 10:08:11
 peter-ray  @  02/04/2014 10:08:11








 6½ / 10
   6½ / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 9½ / 10
   9½ / 10








 8½ / 10
   8½ / 10








 8 / 10
   8 / 10 SPOILER
 SPOILER








 7½ / 10
   7½ / 10 Mr Black  @  07/03/2014 10:46:57
 Mr Black  @  07/03/2014 10:46:57








 7½ / 10
   7½ / 10








 7½ / 10
   7½ / 10








 7 / 10
   7 / 10








 8 / 10
   8 / 10








 5 / 10
   5 / 10 bart1982  @  04/03/2014 22:58:01
 bart1982  @  04/03/2014 22:58:01








 7½ / 10
   7½ / 10Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
 Regia: Kathryn Bigelow
Regia: Kathryn Bigelow Regia: Kaouther ben Hania
Regia: Kaouther ben Haniaarchivio
 Regia: Tim Fehlbaum
Regia: Tim Fehlbaum Regia: Robert Eggers
Regia: Robert Eggers