claustrofobia (2011)

Thriller abbastanza grossolano e pieno di luoghi comuni, comunque non inguardabile.

Una specie di thriller/horror che parla della sfortunata avventura di Eva, giovane sequestrata da un pazzo psicopatico suo vicino di casa. Non ci metterò molto per capire l'incubo vivente in cui si trova. Il soggetto è trito e ritrito. La sensazione di vedere una copia meglio riuscita (anche se di poco) di ''Captivity'' è tanta. Inoltre la " claustrofobia" è pari a quella che si potrebbe provare guardando A.T.M, trappola mortale : completamente assente (mi chiedo se il titolo sia un modo per ingannare lo spettatore). Il problema principale però non è questo. Con lo scorrere del tempo si assiste ad una quantità copiosa di cliché e luoghi comuni ed a una sceneggiatura che definire povera è un eufemismo

SPOILER
Come se non bastasse, l'intero impianto narrativo è piuttosto prevedibile, non c'è alcun colpo di scena e questo potrebbe rendere la visione piuttosto sterile e noiosa (come per me è stata) fino ad un epilogo davvero insufficiente.
Salvo ''Claustrophobia'' solo per quanto riguarda alcuni aspetti tecnici, come la regia e la fotografia (amo le locations colorate olandesi). Per il resto se vi piacciono film di questo ' genere'', beh vedetevi ''-2 Livello del terrore'', che è un thriller come si deve.