the protector - la legge del muay thai (2005)

Tony Jaa è esteticamente inguardabile e possiede un carisma interpretativo pari allo zero, però non si può nemmeno fingere indifferenza dinanzi alla sua più che eccellente abilità nelle acrobazie e nelle arti marziali. Questo tuttavia non basta a salvare un filmaccio come "The Protector", prodotto da quattro soldi girato male e recitato peggio che fin dall'inizio getta lo spettatore nella noia più totale a causa di una storia banalissima, una regia ultrairritante ed una sceneggiatura a dir poco impresentabile (neanche negli anni 90 si usavano pretesti di tale assurdità).
Non che in un prodotto del genere queste cose siano importanti, per carità... ma se neanche i combattimenti, motivo principale di attrazione al film, riescono ad entusiasmare un pochettino, allora c'è davvero qualcosa che non va...
Almeno "Ong Bak", per quel poco che valeva, era divertente e di indubbia spettacolarità; "The Protector" invece, tolte quelle due/tre sequenze che lasciano a bocca aperta sempre e solo grazie all'agilità del suo protagonista, fa semplicemente schifo in tutte le sue componenti.
Dopo venti minuti (piuttosto confusionari) già non ne potevo più...

Brutto fisso.