sfida tra i ghiacci (1994)

Il debutto alla regia di Seagal è un action-adventure di stampo ecologista in cui vengono proiettate tutte le caratteristiche cinematografiche e personali dell'autore, con risultati più che apprezzabili. Risse sparatorie ed esplosioni non mancano, poche ma molto buone, e l'uso necessario della violenza ben si sposa con l'impegno sulla salvaguardia dell'ecosistema, senza dubbio sincero (anche se, inutile negarlo, si fatica non poco a prenderlo sul serio, controsenso dovuto proprio alle origini ed alle abilità recitative del suo portavoce, che comunque colma alla grande con durezza e presenza senza nuocere all'importanza del problema).
L'apporto del villain Caine e del suo henchman McGinley, divertenti e senza scrupoli, assicurano fino in fondo la godibilita' del prodotto.

Pur non ricevendo i consensi sperati da critica e pubblico rimane uno dei migliori film nella carriera di Seagal (che se ben ricordo lo considera il suo preferito) e forse, largo ai (giusticati?) pregiudizi, il più intelligente di tutti.
Tolta la causa, come mero film d'azione ci sta senza problemi.