open windows (2014)

Lo spunto di Open windows mi è sembrato buono nel concentrare la tendenza delle nuove tecnologie, la moltitudine dello sguardo nello spazio ristretto di un laptop. La tematica non è nuova ma è interessante e per certi versi coraggiosa nella sua rappresentazione. Un bombardamento contimnuo di immagini, corpi esposti e spiati nelle più disparate maniere che dire solo il termine privacy suona oltremodo grottesco. Sinceramente l'ambizione di Vigalondo (quello di Time crimes) crea un tale sovraccarico che personalmente mi ha reso la visione piutosto pesante, come se lo spazio ristretto del laptop avesse creato una prigione senza una valvola di sfogo. Il ritmo devo dire che è costante, a volte concitato, ma a caldo direi che difficilmente avrò voglia di rivederlo.