monster brawl (2011) 

Se si amano i b-movie qui c'è un'idea di base che farà drizzare le antenne a tutti gli amanti del genere. Parlo di un torneo di wrestling tra otto mostri iconici del panorama horror.
Che poi a dirla tutta alcuni "convocati" tipo Ciclope o Witch Bitch non sono poi così degni di calcare quel ring, ma in fin dei conti questo è il difetto minore di una pellicola che ha nell'estremo schematismo il suo maggiore tallone d'Achille.
I combattimenti, pur cruenti, si ripetono in maniera monotona, risultando alla lunga parecchio noiosi a meno che non si ami alla follia il wrestling, ovvero la famosissima lotta-show americana da cui derivano la maggior parte delle mosse proposte. Tra però una powerslam e una clothesline c'è il nulla, o quasi.
Tuttavia le coreografie di combattimento meritano attenzione, considerato che sotto make up infernali, corpi putrescenti ed abiti sbrindellati troviamo veri professionisti come Robert Maillet (Frankenstein), Kevin Nash, Kelly Couture (Lady Vampira) e Rj Skinner (La mummia), l'azione però è ripetitiva e le potenziali sfumature narrative vengono annullate dall'impostazione televisiva tipica di queste manifestazioni "sportive".
E quindi ci sono gli speaker simpaticoni, le schede di presentazione e i video in cui i combattenti si mostrano in tutta la loro belligeranza. Tra un match e l'altro il collante costituito da brevi sottotrame è troppo debole per poter cementare l'interesse.
Non tutto è da buttare, in quanto si sorride spesso e volentieri, gli effetti speciali sono di buon livello come le scenografie.
Poi giusto premiare l'originale spunto tra il pazzoide e il puerile, sforzandosi un poco di più sarebbe potuto assurgere a cult.