lanterna verde (2011)

Premesso di non conoscere molto il fumetto dal quale è tratto questo Lanterna Verde si salva appena dal dimenticatoio grazie ad un ottima resa visiva e alla regia di Campbell, che pone il suo occhio poliedrico al servizio di una storia vecchia e strabusata, della quale si sarebbe fatto tutti volentieri a meno. Il cast è buono, con i trasformati Strong e Morrison, bravo perfino Reynolds nei panni del protagonista; peccato che la sceneggiatura sembra essersi fermata ai tempi dell'uscita del primo Superman per pellicola e che dimentichi completamente il rinnovamento dei vari Watchmen o Il Cavaliere Oscuro di Nolan; tutto è farcito di cliche e la sensazione che avrete di deja-vu non vi abbandonerà per tutta la durata. La leggerezza e la fruibilità per tutti, insieme ad una banale trama, sono le principali cause per cui questo Lanterna Verde non decolla, anche se, non annoia a tal punto da fustigarsi se si sceglie di concedergli una chanche. se si vogliono continuare a produrre pellicole sui supereroi sarebbe oro di inserire un pò più di consistenza e di costrutto.

«Nel giorno più splendente, nella notte più profonda
nessun malvagio sfugga alla mia ronda
colui che nel male si perde
si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde.»