interceptor (1979)

George Miller al suo esordio dietro la macchina da presa dirige con pochissimi mezzi a sua disposizione un film destinato a diventare il precursore del genere post atomico con un particolare mix tra poliziesco, fantascienza distopica e revenge movie. Ambientato in Australia in un futuro imprecisato dove le risorse energetiche scarseggiano e le bande criminali capeggiate da psicopatici furoreggiano lungo le strade, contrastate solamente da un'unità speciale della polizia la "Main Force Patrol". Gli inseguimenti a folle velocità lungo le desolate strade dell'outback australiano sono il punto di forza di "Interceptor" che segna la svolta della carriera di un giovanissimo Mel Gibson nel ruolo del protagonista "Max Rockatansky" con a dirla tutta un' ancora acerba recitazione in confronto agli altri buoni caratteristi presenti nel film tra cui "Goose" intrepretato da Steve Bisley ed il villain "Toecutter" da Hugh Keays-Byrne. Scelta come al solito incomprensibile di non distribuirlo in Italia con il titolo originale "Mad Max". Primo di una trilogia che con il sequel accentuerà l'ambientazione futuristica violenta e tetra con personaggi in stile barbaro medioevale.