il primo uomo (2018)

Sono molto combattuto nel giudicare questo film, che alterna momenti di grande cinema ad altri più scadenti. L'emblema dei primi è sicuramente la scena dell'allunaggio, estremamente coinvolgente e ricca di pathos grazie sia ad una regia sopraffina oltre che molto realistica, ma merito anche dell'eccellente colonna sonora di Justin Hurwitz. Dal punto di vista tecnico, soffermandoci soprattutto sulle scene relative alle spedizioni spaziali e agli addestramenti, è davvero un gran film.

Peccato per tutte le scene di contorno, soprattutto la vita famigliare e il rapporto con i figli mi sono sembrati trattati in maniera eccessivamente scontata e banale, quasi stucchevole. Oltre al fatto che Ryan Gosling non mi è piaciuto particolarmente in questo ruolo, non ha cambiato di un battito di ciglia la sua espressione in tutto il film: non so se volutamente, ma dato che pure in "Drive" ho avuto la stessa impressione (in quel caso però ci stava benissimo), mi vien da pensare che sia il suo modo di recitare.


Nel tema, rimane comunque un bel gradino sotto a "Uomini veri".