il gigante della strada - un autentico campione (1976)

Credo che allora come oggi il film fosse più interessante per come dava un pochino di luce ad un vero fenomeno destinato a diventare parte integrante della nostra cultura (il body-building) di lì a pochi anni, che per il film in sé, con una storia che per la maggiore sembra andare avanti improvvisata e con una continuità verso la quale risulta piuttosto difficile stare dietro.

Bridges e Field in forma e fanno bella coppia, ma finiscono per soccombere alla monotonia della storia; molto più interessante invece, per il discorso iniziale, quello interpretato da Arnold Schwarzenegger, proprio lui, al suo vero esordio cinematografico, che non apporta chissà quali migliorie allo script ma quantomeno riesce a risvegliare lo spettatore ogni volta che entra in scena.

In ogni caso, un po' troppo campato per aria, per i miei gusti.
Non che siano caratteristiche sorprendenti con Rafelson, ma prima almeno l'improvvisazione andava al passo con il contenuto, ed identificarsi anche solo in minima parte con qualcuno o qualcosa era già più facile.

6 - -, dato più per rispetto nei confronti di attore e regista.