a tor bella monaca non piove mai (2019)

Un esordio interessante quello di Marco Bocci, tratto dal suo omonimo libro. Si nota subito come descrive in maniera molto accurata la geografia del contesto periferico in cui inserisce i personaggi dalla composizione variegata in cui il confine tra il piccolo borghese ed il mondo dell'illegalità è più sfumato. Piovere è un'espressione tipica dell'arrivo della polizia e della sua presenza ed il fatto che non piova mai a Tor Bellamonaca rende l'idea di un ingiustizia sociale permanente dal quale solo con l'illegalità non significa trovare la felicità del denaro, quanto un modo per rimanere a galla e nutrire piccoli sogni. Il non piovere rende l'idea anche dell'aridità del luogo che sembra inghioottire i personaggi stessi. Non è un film completamente riuscito perchè la moltitudine dei personaggi tende a sacrificarne alcuni, mantendendoli sostanzialmente schematici ed inoltre, come capita spesso per ogni regista esordiente la tendenza ad essere ridondante c'è nel non chiudere in maniera compiuta alcune sottotrame. Curioso di vedere Bocci in un'opera seconda.