42 - la vera storia di una leggenda americana (2013)

...ben confezionato

Una storia vera, non solo di sport ma anche di vita, in quella America di fine anni '40 impermeata di ipocrisia, discriminazione e odio.
Un buon film, ben diretto e ben interpretato, capace di coinvolgere e instillare grandi dosi di empatia nello spettatore, portandolo alla riflessione e investendolo con intensità e forza.

Un buon film con un grande e irriconoscibile Harrrison Ford.Una storia commovente che vede un Presidente che vuole andare contro l'ingiusta segregazione razziale che divide ancora il mondo del baseball e racconta dei soprusi e delle ingiustizie che deve subire Jackie Robinson per affermare il suo diritto di giocare nela lega professionistica di baseball. Storia ben raccontata,che approfondisce con responsabilita' e delicatezza un tema delicato come l'odio razziale.Tocca i"tasti" giusti per emozionare e commuovere lo sperttatore nel nome dello sport

Film molto bello e toccante, la storia del primo giocatore di colore che gioco' nel massimo campionato di baseball. Ottima recitazione, su tutti Ford. Da vedere

L'ingaggio di James Robinson fu la rottura di un tabù. Il primo giocatore nero ad entrare nella Major League di baseball è una storia dalla forte carica simbolica. Nelle didascalie finale si capisce l'importanza di tale avvenimento quando ogni anno il 4 aprile tutti i giocatori giocano con la maglia numero 42, unico numero ritirato da tutto il baseball. Il gioco stesso, il più popolare negli Stati Uniti è lo specchio di una società che festeggiava la vittoria sul nazismo ma che presentava ancora la segregazione razziale, persino nello sport dove i neri giocavano in una lega parallela a quella ufficiale. Pur non evitando qualche eccesso di retorica, il film comunque mantiene un buon equilibrio nel descrivere la cornice e la parabola umana di un ottimo giocatore che doveva innanzitutto resistere alle continue provocazioni di pubblico, giocatori avversari ed alcuni compagni di squadra. Buona la resa del cast e grande prova di un Harrison Ford in gran spolvero. Sul fronte biopic questo film non presenta nulla di prticolare nuovo o orignale, ma è migliore di tanti altri.

Il cinema americano ha prodotto una infinità di pellicole sportive "basate su storie vere" edificanti e sono realizzate secondo una precisa e collaudatissima formula. Anche questo "42" non sfugge alle regole del genere ed è piuttosto prevedibile in ogni sua tappa. Nonostante questo, tra i film di questo tipo, risulta comunque molto riuscito, anche per il tema del razzismo che non è relegato in sottofondo ma è in primissimo piano. Anche la musica è quella "fanfarosa" e solenne che di solito fa da commento a questi film. Si aggiungano una bella ricostruzione ed un'ottima fotografia ed otteniamo un film non da consegnare ai posteri ma più che godibile.

bellissimo film, bellissima storia, crudo ma non eccessivo, realistico dato che basato su fatti reali, interpretazione da oscar da parte di buona parte degli attori principali .
da non perdere.

Bellissima sorpresa quella pellicola .
Interpretazioni ad altri livelli ed un Ford da premio Oscar
Da vedere

Il primo uomo di colore nel mondo del baseball..vengono mostrate le tante difficoltà che sono state affrontate da lui e da coloro che lo hanno voluto...da vedere

Un ottimo film ingiustamente snobbato in Italia e all'oscar. Ford meritava almeno la nomination. Da vedere.

una storia molto bella...il primo giocatore di colore nel mondo del baseball in parte accettato dai compagni ed in parte ostacolato in ogni modo, in un mondo che non vuole andare avanti, radicato nel passato e nella diversità sociale. Ben fatto, sensibile e con i giusti accenti e la giusta interpretazione. Piacevole!