volere volare (1991)

Nichetti realizza un'opera anomala nel panorama cinematografico italiano,portando un genere da noi poco battuto come l'animazione,a esiti surreali e imprevedibili che solo Bruno Bozzetto riuscì a raggiungere nel memorabile"Allegro non troppo".La mistura di disegni animati e sequenze dal vero è perfettamente riuscita,grazie anche all'animazione elegante e poco disneyana che introduce degli inediti e insistiti tratti maliziosi tratteggiati spiritosamente da Guido Manuli.La storia e i personaggi del film sono talmente bizzarri che il film è divertente solamente a pensarlo e Nichetti conferma una volta di più l'originalità della sua inventiva,fondendo due delle cose che gli stanno più a cuore:le gag slapstick da cinema muto e i cartoni animati.Il risultato è un pò discontinuo,non sempre scorrevole a causa di un intreccio un pò approssimativo,ma certe sequenze sono geniali e meritano di essere citate:la Finocchiaro nuda sdraiata su un lettino che si fa ricoprire di cioccolata da un pasticcere perverso,il film porno doppiato con i rumori dei cartoni animati,la prima metamorfosi di Maurizio in cartone animato e la scena in cui si infila sotto le coperte nel letto matrimoniale della Finocchiaro.Nettamente superiore rispetto al pessimo"Fuga dal mondo dei sogni",realizzato l'anno successivo negli Usa e interpretatato da un cast di stelle hollywoodiane,dove la fusione delle sequenze animate e quelle reali era realizzata sotto qualunque standard di professionalità.