venerdi' 13 parte vii - il sangue scorre di nuovo (1988)

Si tenta di dare nuova linfa alla saga opponendo all'immortale Jason una ragazza dai poteri telecinetici, ossia una survival girl che in stile Carrie sposta oggetti e sarebbe raccomandabile non fare inquietare. Idea buona negli intenti e pessima nello svolgimento, non bastano infatti scale e portici fatti crollare per restituire vivacità al noto contorno poggiante sull'immancabile e schematica carneficina condita da omicidi mai impressionanti.
Lo scontro finale è tragicomico quanto il make-up concepito per il volto di Jason. Per la prima volta c'è Kane Hodder ad interpretarlo, per lui look in stile zombie con spina dorsale esposta, efficace almeno fino al momento in cui non resta nudo della leggendaria maschera.
La carne da macello è rappresentata dal tradizionale gruppo di ragazzini idioti, pronti a festeggiare il compleanno di un loro amico e ovviamente costretti nelle solite piatte figurine. Ci si annoia molto e ci si sbellica di gusto quando si capisce che nessuno è a conoscenza dei sanguinosi fatti che tempo immemore macchiano le sponde di Crystal Lake.
Imbarazzante il criterio con cui Jason viene resuscitato, ancor più esecrabile il modo con cui viene messo a nanna per l'ennesima utopica volta. Siamo davvero su livelli di idiozia difficilmente eguagliabili per un capitolo da dimenticare in fretta.