ultimo tango a zagarolo (1973)

Cicero rilegge il mitico film di Bertolucci,dirigendo una curiosa e sottovalutata(almeno all'epoca)parodia,immergendo il film di umori inaspettatamente malinconici,in cui non mancano dei dissacranti momenti di divertimento descritti con una meticolosità e una cattiveria più sanguigna del solito,rispetto alla media dei film interpretati dal comico protagonista.I ruoli dei personaggi principali vengono ribaltati,ed è grazie a questa prospettiva che il film assume una piega particolare che fa capire meglio certe sequenze che nel film di Bertolucci rimanevano volutamente ambigue.Grandi assoli di Franchi(che si pentì di aver girato il film,perchè lo considerava troppo audace e spregiudicato rispetto ai suoi lavori precedenti),che riesce a distruggere il mito di Marlon Brando indossando il suo stesso cappotto,parodizzandone genialmente la mimica e storpiando i suoi monologhi più celebri.Azzeccati anche gli attori di contorno,da una Beswick che non fa rimpiangere Maria Schneider a una memorabile e simpaticissima Valeri.In un'intervista tratta dal film documentario di Ciprì e Maresco"Come inguaiammo il cinema italiano-La vera storia di Franco&Ciccio",Bertolucci dichiarò di non aver mai visto il film di Cicero per paura che fosse migliore del suo:sicuramente esagerava,ma una volta tanto la parodia italiana di un film non è così indegna rispetto al suo modello d'ispirazione e il film rimane un'eccezione non ancora del tutto riscoperta.Marco Giusti nel suo"Dizionario dei film italiani stracult",scrive che Robert DeNiro durante le riprese in Italia del"Padrino-Parte Seconda",ebbe casualmente il modo di vedere il film di Cicero e ne rimase talmente entusiasta da convincere Coppola ad acquistarne i diritti:ma tutto è rimasto molto vago e non si sa se la faccenda sia mai riuscita ad andare in porto.