the descent - discesa nelle tenebre (2005)

Neil Marshall si conferma regista talentuoso dopo aver firmato lo semi-sconosciuto ma interessante horror "Dog soldiers".
Con "The descent" il filmaker britannico fa il cosidetto salto di qualita' offrendoci una pellicola intelligente,violenta,claustrofobica e sanguinosa.
Sicuramente un piccolo capolavoro del genere,visto anche il low budget a disposizione.
The descent è un film sulla discesa nelle tenebre non solo in senso fisico ma soprattutto metaforico.
Dopo infatti un incipit davvero notevole,che puo' ricordare "Un tranquillo weekened di paura" per stessa ammissione del regista, dove il senso di pericolo ed inquietudine passa,con il passare dei minuti, con l'apparazione delle fameliche creature il film si tramuta in un letterale bagno di sangue dove prede e predatori si scambiano vicendevolmente i ruoli in quello che risulta essere un affresco efferato e per nulla politicamente corretto.
Marshall ha infatti l'idea giusta di non idealizzare troppo le protagoniste come delle eroine senza macchia ne paura,anzi ne esalta lo spirito di sopravvivenza che le sospinge a gesti a loro volta efferati o poco nobili non solo nei confronti delle creature che danno loro la caccia ma anche nei confronti delle compagne di disavventura.
La forza del film sta anche nelle ambientazioni(davvero clustrofobiche) e nella ricostruzione degli scenari che fanno da sfondo alla vicenda,notevolissimo l'utilizzo delle luci,praticamente limitato ai caschetti delle protagoniste e a torce o razzi illuminanti,cio' che ne consegue è uno scenario inquietantemente perfetto per dar vita ad un delirio di sangue e paura.
Degna di nota anche la realizzazione delle creature,i dialoghi inoltre ,sono convincenti, mai fini a loro stessi ma sempre funzionali alla storia o perfetti nel riuscire a delineari caratteri e profili.
Di ottimo livello la recitazione di queste ragazze in particolar modo la protagonista bionda.
"The descent" è un horror atipico,lontano anni luce dagli slasher-teeen movie americani o dagli spirituali horror orientali,lo si potrebbe collocare in una nuova nicchia che non potra' non piacere agli appassionati del genere.