scarecrow (2013)

Se amate la figura dello spaventapasseri assassino ma non avete tempo da perdere vi sconsiglio senza alcun dubbio la pellicola in oggetto, esortandovi magari a recuperare lo "Scarecrows" firmato da Wesley o (ancor meglio) "The dark night of scarecrows" di De Felitta.
Questa versione del pupazzo di paglia e stracci con tendenze omicide annoia non poco, firmata dal mestierante Sheldon Wilson per il quale i film girati in carriera sono testimonianza della sua mediocrità.
La sceneggiatura è ridotta all'osso, ovviamente vittima del mortifero connubio comportamenti idioti/dialoghi improponibili, oltre ad un pretesto, per mettere in moto gli eventi, davvero improbabile. A ciò si aggiunga la totale mancanza di tensione e l'assenza di scene particolarmente feroci. Poco sangue, nessuna inquietudine, credo di aver già detto tutto.
Ad onor del vero occorre specificare che la creatura è realizzata abbastanza bene, seppur dello spaventapasseri abbia poco, inoltre la varietà di location (notevole il cimitero delle navi) permette una visione meno monocorde, e poi c'è il décolleté della protagonista (Lacey Chabert) a rendere meno penoso il tutto.
In soldoni la pellicola si riduce ad una serie di inseguimenti interminabili con la solita macellazione in serie di figurine senza spessore: di conseguenza uno slasher privo di qualsiasi acuto.