salt (2010)

Veramente tanta azione per questa ennesima spy-story griffata con consumata esperienza da Phillip Noyce,non mancano quindi passaggi adrenalinici e la pellicola non spazientisce pur proponendo uno spettacolo ancorato a procedimenti arcinoti, ridefiniti dal filmaker australiano senza troppa originalità ma con buon polso.Restano in sospeso un po' troppi interrogativi,presumibilmente da chiarirsi nelle prossime pellicole che quasi certamente vedranno la luce considerato il finale (semi)aperto.
Il tutto giostra attorno l'identità del personaggio principale schermata con mestiere da vari twist,per la verità mai sbalorditivi,dando un senso che potrà accontentare parametri non troppo pretenziosi.
Lifting eccessivo e una magrezza spiccata non condizionano una Jolie che pur essendo attrice dai palesi limiti a certi ruoli muscolari aderisce sempre con buon metodo,inoltre Noyce non gioca facile cercando di sfruttare l'indubitabile sensualità dell'ex Lara Croft, riuscendo ugualmente a valorizzarne il fascino senza ricorrere a pretesti di bassa lega.
Lo script,inevitabilmente,lascia poco spazio ad approfondimenti sui personaggi,soprattutto quelli secondari sfumati in modo grezzo e salvati dal mestiere di Liev Schrieber e Chiwetel Ejiofor,gente sottovalutata ma assolutamente capace.
Nulla di nuovo sotto il sole,un intrattenimento ridondante degno di un James Bond in gonnella ma niente di più.Curioso notare come "Salt " peschi nel recente passato per riesumare un clima da guerra fredda ignorando l'ormai consolidato trend del terrorismo islamico.