rocky v (1990)

Dopo aver sconfitto il terminator russo "Ivan Drago", ricordo che si parlava di una virata fantascientifica della saga dove il prossimo avversario di "Rocky" sarebbe stato un alieno. Il franchise dedicato al pugile italo-americano ritorna invece a livelli più umani e non a caso la regia viene affidata a John G. Avildsen che aveva diretto il primo inarrivabile capitolo. La famiglia e gli amici hanno di nuovo più spazio insieme agli allenamenti e si ha l'inversione del ruolo del protagonista che da pugile diventa allenatore e manager di una giovane promessa. Nel cast i sempre presenti Talia Shire che viene richiamata "Adriana" e Burt Young il simpatico "Paulie", balordo ma dal grande cuore. "Tommy Gunn" è impersonato da Tommy Morrison pugile professionista anche nella vita reale, scomparso a 44 anni e purtroppo anche il figlio di Stallone, Sage che interpreta il figlio anche nel film, fu trovato morto nel 2012 a soli 36 anni nel suo appartamento causa un arresto cardiaco. Meno spettacolare ma con una storia ben costruita che finisce con un esaltante combattimento in una sede poco consona ma come afferma "Rocky Balboa" "il mio ring è la strada". La musica di Bill Conti stavolta meno efficace, scene durante i titoli di coda che ripercorrono le scene più significative dei cinque film e faceva presagire alla fine della saga ma non è stato così...