outlaw king - il re fuorilegge (2018)

Film sull'annoso scontro Inghilterra vs Scozia, "Outlaw King" gode di un'ottima messa in scena e della cura dei costumi e delle ambientazioni. La storia del re che vuole riprendersi il trono e delle dinamiche per raggiungere l'obiettivo è purtroppo già vista ma il film sa intrattenere e sa farlo senza perdere il gusto cinematografico per l'immagine. C'è però una sceneggiatura troppo traballante, incapace di gestire i momenti filmici e che quindi finisce per comprimere situazioni che avrebbero meritato di uno spazio diverso: se a ciò ci aggiungiamo le dinamiche classiche del genere (il figlio del re che vuole soddisfare il padre, la dinamica popolo vs oppressione, una storia d'amore quasi come riempitivo) allora ci sono le condizioni per un film che si depotenzia nel ricorrere a soluzioni narrative stra abusate.

Non sono in grado di dire quanto questa ricostruzione storica sia fedele alla realtà, ma sicuramente è molto verosimile e credibile a livello cinematografico.
La sensazione (piacevole) infatti è che si sia badato più alla sostanza che alla forma. Più all'arrosto che al fumo.
Una storia raccontata in modo molto lineare e didascalico, ben interpretata e ben cadenzata.
Costumi e scenografie funzionano; le ambientazioni sono molto suggestive e la recitazione all'altezza. Tecnicamente ben fatto.
Anche se non si rivelerà qualcosa di indimenticabile è comunque una visione interessante e scorrevole.

A livello cinematografico non si vedono molti esempi di film storici di questo tipo e di questi tempi. Molta acqua è passata da Braveheart (o Le Crociate) e le vicende di questo film sono storicamente appena successive alle vicende di William Wallace. Si potrebbe definire la storia della riconquista della Scozia da parte degli scozzesi contro la tirannia inglese. A livello scenografico e di costumi il lavoro svolto è ineccepibile e la regia di Mackenzie si esalta nelle scene di battaglia, specie quella finale, dove non vengono risparmiati momenti cruenti. Lascia più a desiderare nei personaggi privi di sufficenti sfaccettature. Chi siano i buoni o i cattivi lo vediamo fin dall'inizio e da questo punto di vista non ci sono sorprese. Tuttavia il film è scorrevolissimo e si lascia vedere senza problemi.

Un film ben costruito ma che non rimane impresso per nessun aspetto in particolare.

Probabilmente le mie aspettative erano troppo alte (d'altronde il momento storico è quello del film Braveheart di Mel Gibson), ma questa pellicola l'ho trovata sufficiente e nulla più. Diretto in modo diligente, ma manca di quella epicità che la mano di un regista più esperto avrebbe regalato, Pine è bravo ma manca di carisma, il resto del cast è sufficiente e le musiche non coinvolgono.