non ti presento i miei (2020)

Banale, retorico e buonista.
Stucchevole a tratti.
Salvo solo la Steward.

Boldi e De Sica che si davano reciprocamente del frocio non facevano ridere.
Questa specie di Natale al gay-pride nemmeno, ma forse non era l'obiettivo.
Il film tende più al dramma e diventa abbastanza brillante solo quando è in scena l'amico di Abby.
Il sorriso di Kristen Stewart mette comunque d'accordo tutti i generi.

Titolo e locandina italiana gigioneggiano il film, di ben altro spessore, interpretato da Ben Stiller, mentre la storia non offre nessuno spunto interessante o degno di nota.
L'ennesima dramedy con tematiche gay in evidenza, dove i dubbi, i preconcetti e la mancanza di certezze fanno vacillare anche il più temprato degli spettatori che deve soccombere di fronte a tanta banalità, tanta retorica e quell'immancabile buonismo finale, in tema natalizio, che dovrebbe accontentare tutti ma che invece denota ancora una volta la mancanza, da parte di sceneggiatori e registi, di mantenere le proprie linee guida senza piegarsi alle esigenze di produttori interessati a non scontentare nessuno.
Un prodotto inutile, senza grandi acuti interpretativi e con scene prive di mordente.