Da ragazzini Jimmy Marcus, Sean Devine e Dave Boyle erano inseparabili. Ora, a distanza di molto tempo, i tre si ritrovano in occasione di un tragico evento: la morte della prima figlia di Jimmy. Sean, che fa il poliziotto, indaga sul fatto...
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Il ritrovamento della figlia di Penn e del suo strazio mi ha ricordato una tragedia greca, scena indimenticabile. Stilisticamente credo sia quanto di meglio Eastwood abbia fatto!
Il buon Clint è una garanzia, e in effetti anche questo film non delude. Ben recitato, appoggia su di una solida sceneggiatura. L'oscar è andato a Penn, ma se devo essere sincero ho apprezzato molto di più l'interpretazione di Kevin Bacon, davvero bravo.
Con Clint Eastwood alla regia è difficile, quasi impossibile, da parte del pubblico, cadere in qualche film scialbo e poco emozionante. Nonostante qualche pellicola non sia un Capolavoro, emergono di gran lunga in essa tutte le potenzialità e le grazie del regista in questione.
"Mystic River" è l'ennesimo lavoro cinematografico del famoso ed elegante Eastwood che ancora una volta, infatti, non si smentisce. Il suo film del 2003 mette sotto i riflettori una storia di dramma totale con vari pregi. Ovviamente, nel tutto, emerge alle volte qualche neo, difetti riscontrabili esclusivamente nella sceneggiatura. A livello di fotografia, attori e inquadrature gira tutto a dovere, come al solito quando si parla del buon Clint. "Mystic River" alle volte, tuttavia, pecca a livello di storia, insomma la narrazione vista dall' alto è un po' sempliciotta e parzialmente inconcludente; a far da scena scenari freddi e poco armoniosi, i protagonisti invece sono tre amici cresciuti che si rincontreranno a causa di un dramma personale. Accennata la trama ci si accorge che mancano purtroppo veri e propri colpi di scena, gran parte del concetto è abbastanza intuibile dall'inizio.
Alla fine rimarrà negli occhi la prova dell'intero cast e specialmente quella di Sean Penn in una prestazione alla Al Pacino. Film positivo, ma non perfetto.
Eastwood come al solito confeziona un filmone psicologico molto intenso, che gioca sugli stati d'animo di grandi protagonisti come Robbins, Penn e Bacon che danno notevole spessore al film lasciando da parte l'azione e ricercando il proprio topos nella riflessione e nel dolore presente e passato... Un bellissimo film di un regista che non ha bisogno di etichette... Grande Clint!
regia superba... storia originale ed intrigante... sean penn agghiacciante per la sua bravura... tim robbins oscar meritato kevin bacon molto bravo... bellissimo il finale anche se l'ho digerito molto male... grande film thriller drammatico...
c'è tutto lo stile di Clint Eastwood, anche se non è uno dei suoi film più riusciti, seppur sia uno dei più famosi. Tim Robbins mi è piaciuto, molto meno Sean Penn, troppo forzato nella sua interpretazione...l'oscar non glielo avrei dato, ma tanto buon per lui che io non conto niente. :-) anche la trama non è poi così innovativa e i colpi di scena sono un po' debolucci. però è comunque un buonissimo prodotto.
bellissimo dramma con un Sean Penn che ci regala un'interpretazione straordinaria. Molto bello il finale, trama molto ben strutturata.. alcuni momenti un po' dispersivi forse, ma non pesano nel complesso del film, che ci offre inoltre dei personaggi molto ben caratterizzati nelle loro vicende personali scaturite, sopratutto per quanto riguarda Dave, dall'episodio accadutogli nella loro infanzia quando erano amici. Amaro destino che li ha fatti dividere con una tragedia e ritrovare con una tragedia, che porta a ulteriori tragedie. Tanto triste quanto bello
Questo è il primo film di Clint Eastwood che m'ha fatto capire che oltre ad essere stato un grande attore, sarebbe diventato un ottimo regista. Un cast eccezionale (bravi tutti) ed un intreccio "giallo/drammatico" sono una cornice perfetta.
Questo è un gran film, senza buonismi o stereotipi, senza tamarrate esasperate. Crudo, sincero, avvincente. Ottima interpretazione di Sean Penn e Tim Robbins
bel film. ottima interpretazione di tutti gli attori, compreso kevin bacon ! bella regia , montaggio , trama. e bel finale. emozionante in alcuni punti.
Un dramma potentissimo con personaggi che rimangono nella memoria e una prova d'attori maiuscola, ma con tutto il massimo rispetto per Sean Penn ed alla sua bellissima prova, Tim Robbins è secondo me un gradino aldisopra di tutti, il cuore pulsante di tutto il film. Un uomo condannato fin dall'infanzia ad un inferno di emerginazione da tutto e da tutti. Commovente la sua interpretazione e non da sottovalutare Laura Linney, attrice fin troppo misconosciuta.
Che drammone! Come secondo titolo ci starebbe bene "LA SCALOGNA ALL'ENNESIMA POTENZA DI DAVE BOYLE" Poco tempo fa mi son rivisto Gran Torino ma qua il "ritmo lento che ti prende" è superiore...
Ulteriore conferma al grande talento di Clint nella regia. Questo film non ha il suo punto di forza solamente nelle straordinarie capacità degli attori (su tutti Sean Penn), ma anche nella suspense, trasmessa dalla sceneggiatura perfettamente fedele al romanzo. Accattivante, per nulla banale, mai scontato; ma non guardatelo in momenti di depressione
Drammone ben realizzato dove il tocco di Eastwood, ma soprattutto del perfetto cast, si sente e non poco. Una serie di emozioni e intrecci ben congegnati che sprigionano una potente energia anche se forse c'è troppa carne al fuoco. Peccato non aver mai letto il libro.
Dal romanzo "La Morte Non Dimentica" di Lehane (uno dei più grandi scrittori di thriller degli ultimi tempi), uno spaccato di provincia freddo, deprimente e allucinato. Eastwood colpisce nuovamente nel segno, adatta perfettamente il romanzo di Lehane, e con l'aiuto delle ottime performance dei tre protagonisti principali (soprattutto Robbins e Penn), riesce con maestria a mettere in scena un dramma cinico, reale, e ricco di emozioni dall'inizio alla fine. L'epilogo è abbastanza intuibile già a metà pellicola, è vero (almeno per chi presta un pò d'attenzione), ma l'efficacia e cattiveria con cui viene affrontato il tutto (d'altronde si parla sempre di pedofilia e le conseguenze che ne derivano) finiranno comunque per coinvolgervi (e sconvolgervi) a sufficienza. Eastwood rimane uno dei pochi colossi che sa ancora cosa vuol dire fare cinema.
un film veramente triste , efficace nel rappresentare un mondo estremamente cupo . la trama possiede alcune banalità e forzature , e non è molto coinvolgente : è sulle interpretazione degli attori che il film si sostiene ; un grandissimo kevin bacon (inspiegabilmente escluso dagli oscar) e un bravo tim robbins e un buon sean penn , ottimi ma non quanto il primo . buona la fotografia , la splendida colonna sonora e la regia di eastwood , anche se non mi è sembrata nel suo stile . dopo i bellissimi gran torino e million dollar baby mi aspettavo qualcosina in più . comunque un buon film , vale la pena vederlo.
Una gran prova sia per Robbins che per Penn. gli altri sono adeguati, ma il personaggio di Robbins, soprattutto, è la prova di quanto sia un grande attore. La storia passa in secondo piano forse, ma è assai efficace nel mostrare un mondo davvero cupo...
Onestamente, visti anche i recenti Gran Torino e Changeling, mi aspettavo decisamente di più. Penn e Robbins favolosi. Per il resto un buon film, ma troppo sopravvalutato per quanto mi riguarda.
altro piccolo capolavoro targato Clint...la storia di 3 bambini che si perdono di vista (ma sicuramente non si dimenticano dell'infanzia passata insieme,quella li segnerà x sempre) e le cui strade si ricontrano molti anni dopo per una serie di coincidenze che il destino gli riserva
è incredibile come Clint riesca a far interagire tra loro tutti i pratagonisti importanti del film ed è altrettanto meraviglioso come riesca non solo a confrontare i 3 protagonisti,segnati da destini diversi, ma anche le rispettive famiglie (in tal senso fondamentale per l'esito della storia il rapporto di scarsa comunicazione tra Robbins e la moglie)
cast decisamente sopra la media e tutti perfettamente nel ruolo, la storia è tratta da un romanzo ma "il vecchietto" (si spera immortale x il bene del cinema),come sempre,mette in piedi una sceneggiatura perfetta
Solido e asciutto, nello stile di Eastwood, Mystic River è un film che prende dentro e trascina nell'abisso anche grazie all'ottimo cast (Sean Penn su tutti). Alcune banalità o meglio alcune forzature nella trama non lo rendono un capolavoro, ma è un film ben costruito molto emozionante. Il montaggio del climax anticipa con il cliché della tecnica quanto accadrà. Forse una nota di stile troppo classico, ma sono comunque pecche veniali. Stupenda invece la scena finale tra la moglie e Sean Penn.
Ancora una volta il buon vecchio Clint non sbaglia raccontando un dramma che unisce vite diverse con situazioni personali difficili,legate tra loro da un passato di amicizia..una storia che presenta uno schema classico e lineare ma intrecciata in maniera intrigante e scorrevole,sostenuta anche da ottimi attori su tutti Penn..alcune cose possono sembrare scontate ma non le ho viste come un difetto,alla fine un pò tutti i protagonisti di questa storia possiamo definirli vittime..
gran bel film Clint non si smentisce mai superba regia! bravissimi gli attori un cast davvero prima fascia!! bel finale con un colpo di scena per me difficilmente prevedibile!
Molto bello, il film segue il binario del giallo classico, con tutti alla ricerca dell'assassino, le indagini dei poliziotti, qualche svolta durante il film e il tutto è reso abbastanza intrigante dal regista Clint Eastwood. Ma un grande film lo diventa nel finale che lega tutti i personaggi in una maniera incredibile, un finale veramente duro e sofferto che lo innalza ad un film memorabile che merita assolutamente di essere visto. Sean Penn in stato di grazia.
Buona la regia (Clint Eastwood mi piace sempre di più come regista) e bravi tutti e tre gli attori protagonisti (e molto carino Kevin Bacon)... Bellissima prova di Tim Robbins in un ruolo non molto semplice... Bello il finale.
3 Interpreti veramente tosti(tra questi un Tim Robbins sorprendente)..regia pulita,chiara e attenta,si nota la semplicita' di Eastwood quando dirige..storia scorrevole,accattivante..finale molto coinvolgente.
Thriller da visionare.
"E' da tanto tempo che non butto i cadaveri nel Mystic."
In un periodo tanto prolifico non solo di film ma di piccoli capolavori Mystic River è forse quello meno riuscito ma comunque bellissimo. La sceneggiatura la trovo un pò incompleta, nella prima parte sembra girare un pò a vuoto ma poco importa, lo sguardo di Eastwood è sui personaggi. Una sorta di C'era una volta in America-oggi, una versione aggiornata di Leone, senza il mito ma immischiata in una realtà dura moderna.
In alcuni tratti un pò prolisso ed eccessivamente lento ma comunque valido. Non il mio preferito.
ottimo film di Eastwood con grandi attori e una storia amara, ma dalla svolgimento forse troppo semplice, però in fondo nel film si nota poco lo sfondo thriller, quello che cattura è il lato piu umano dei personaggi, la sofferenza, le scelte sbagliate e la malinconia tipica del cinema del regista
Ennesima riprova della grandezza assoluta di quel grande autore cinematografico che è Clint Eastwood. Grazie a un cast superbo alla regia come sempre impeccabile e a una sceneggiatura che non da un attimo di tregua,la storia dei tre amici è orchestrata magistralmente in un continuo crescendo di emozioni fino ad arrivare al finale,beffardo e senza speranza.Una gemma assoluta da tramandare ai posteri
Quando il regista si chiama Clint Eastwood non c'è bisogno di sponsorizzare il film,sai già che andrai a vedere qualcosa di coinvolgente ed emozionante
Mi viene da dire che un film brutto probabilmente Eastwood non riesce a farlo neanche se ci si mette d'impegno.... Questo non è bellissimo come suoi altri lavori ma è senz'altro degno di essere visto... Cupo, triste, a tratti angosciante...Grigio! Sean Penn più che convincente come al solito!
Ad essere sincero non mi ha particolarmente colpito questo film,penso sia un film come tanti altri del genere,troppo lineare e piatto in alcune parti. Incomincia a perdere colpi dall'inizio delle indagini e non si riprende fino al finale.
Gran bel film: crudo e implacabile al punto giusto, bei personaggi, ottima regia di CLINT....Una storia accattivante che riesce al contempo a far riflettere e a non annoiare grazie ad una trama ricca e misteriosa....DA VEDERE!!!!!!!!!
Un cast meraviglioso, tre attori superbi e Clint alla regia: ne viene fuori un film profondo, triste, che scava nelle profondità umane dense di rancore, paure, errori. A volte lento nel ritmo, "Mystic River" si rivela comunque un film interessante, anche se a mio avviso lontano dai veri capolavori di Eastwood come Million Dollar Baby, Gli Spietati, Gran Torino.
Chi è il buono e chi il cattivo? Lo si scopre solo alla fine, con l'amaro in bocca. Un continuo scambio di ruoli, tra vittime che diventano carnefici e presunti giustizieri che si fanno loro complici. Forte e intelligente, interpretato benissimo
ottimo film, non il miglior Eastwood, ma ottimo comunque; molto solido, fantastico tecnicamente e di elevatissima intensità drammatica, anche se è proprio quest'ultima che rischia di essere per Eastwood un zappata sui piedi, non a caso è il principale difetto di Changeling. comunque, pochi *****, questo film è bellissimo. Sean Penn è un gigante...
Bellissimo film, a tratti abbastanza prevedibile, tuttavia ritaglia ancora una volta lo scorcio sulla violenza e l'ipocrisia dominante anche tra amici...e alla fine della fiera la moglie di boyle è la grande sconfitta di questa tragica storia.
ALTRO FILM IMPERDIBILE DI MR EASTWOOD, CHE SI CONSACRA REGISTA DALLE NOTEVOLI CAPACITA'. UN FILM IN CUI TUTTI SEMBRANO USCIRE SCONFITTI DALLE LORO ESPERIENZE. SUPERLATIVO PENN.
Splendido, cupo e terribile. Un surrogato di violenza, vendetta e tradimenti, ma anche di redenzione. L'importanza del destino è evidente nel personaggio di Dave Boyle (Tim Robbins), all'inizio costretto a salire in macchina da due individui che si spacciano per poliziotti, sono invece pedofili. Ed ecco anche l'impossibilità di liberarsi dal passato e dai demoni che esso contiene, e allora Dave viene rapito nel tragico finale da due brutti ceffi che si spacciano per amici. E poi c'è Jimmy (Sean Penn) simbolo di vendetta e tradimento
“Ammetti quello che hai fatto e avrai salva la vita” continuerà a ripetere a Dave per forzarlo a una confessione fasulla, prima di sparargli e di gettarlo nel Mystic, quel fiume capace di "ripulire" tutti i torti che ha subito.
Dopo aver ucciso Dave scopre la cruda verità e per un breve istante si pente di quello che ha fatto.
. Sean (Kevin Bacon) invece è quello che è sempre stato dalla parte della legge. Condanna solo le persone che hanno scelto di essere condannate, ma, ironia della sorte, è incapace di farlo con "l'amico" Jimmy per i crimini che ha commesso. Il tutto è diretto da un magistrale Clint Eastwood, che non vuole lasciare spazio alla speranza
Bel film ma Clint Eastwood ha fatto sicuramente di meglio, nel complesso piacevole direi..ovvero la prima ora piuttosto noisa, la seconda sorprendente e interessante. A mio avviso si potevano tagliare certe scene, non indispensabili e che appesantiscono inutilmente il racconto. Cast Ottimo!
Sono in parte d'accordo con il commento di axel90. Il film secondo me non si distingue per originalità e manca l'impronta viva della regia di Clint Eastwood che io stimo e apprezzo molto come regista e come attore. Sicuramente la storia è motlo bella, ma secondo me poteva essere sviluppata in modo più originale specialmente nella parte centrale che ha un pò fatto scendere la mia attenzione. La parte subito prima della fine invece mi è piaciuta e mi è piaciuto il modo in cui esce fuori la verità e la verità stessa. La fine resta sospesa. Mi sono piaciute moltissimo le interpretazioni degli attori, la meno uona ritengo che sia stata quella del personaggio di Dave.
Un bellissimo film, un thriller drammatico che prova ancora una volta quanto sia bravo Eastwood alla regia. Ottima l'ambientazione, e la caratterizzazione dei personaggi; magistrale la recitazione di Sean Penn. Un'opera da vedere.
Personalmente non mi ha emozionato al massimo. Pensavo a qualcosa di più poetico e originale. Non metto in dubbio la regia e le buone prove degli attori, ma manca qualcosa. Il film non attrae e pare privo di originalità: avevo già capito chi poteva essere l'assassino fin da subito. Ma quello che ho più detestato è il finale, che sicuramente rende bene l'idea di un america spietata con i propri figli e la loro educazione, ma che ho assolutamente detestato.
Questo film non si merita altro... ;-) Perché la regia è sublime, le interpretazioni eccezionali, e la storia è talmente realistica da poterla rivedere in un telegiornale. Stupendo.
Clint Eastwood è uno dei più grandi narratori viventi del cinema, questa storia, nonostante gli errori e qualche tremenda incongruenza della sceneggiatura, è narrata in modo semplice e diretto, con molti momenti di grande pathos, alcuni momenti davvero duri e forti, necessari per esprimere la condizione di degrado e fallimento morale dei personaggi, sui quali grava la tragicità del destino e il peso del passato. Uno dei pochi film in cui la recitazione di tutti gli attori e le attrici principali, nessuno escluso, mi è sembrata perfetta, a parte Sean Penn che è praticamente sempre perfetto. Mezzo voto in meno per il ridicolo discorso della moglie di Jimmy alla fine, più in generale per il finale un po' così che non mi ha convinto. E' comunque un film che colpisce dritto al cuore e ti lascia una sensazione di amara soddisfazione.
Un buon film... si esagera in certi punti, rallentando troppo la narrazione. Sean Penn un pò troppo alla de Niro, a tratti è fuori luogo, grande invece Bacon. Da vedere
E' strano, dopo aver visto un film di Eastwood, fermarsi a pensare a tutte le imperfezioni: primo fra tutti un Robbins sin troppo colpevole (per chi ha visto il film sa di cosa parlo) e costruito, tant'è che non riesco proprio a spiegarmi il motivo di quella statuetta. Poi la sceneggiatura: bhè, ci sono delle banalità atroci e delle dimenticanze da parte della polizia davvero inspiegabili (e vi assicuro che non sono volute)! Per il resto è il solito Clint, che riesce a girare magistralmente un film neanche troppo originale, riuscendo a dirigere un cast di prime donne e a sfruttarne a pieno le capacità (tralasciando il povero Tim precedentemente citato).
Bravo Penn, anche se in ottica academy forse Murray o Depp meritavano qualcosina di più.
Tanto amaro in bocca per un film dalle enormi potenzialità, se solo si fosse sfruttato meglio quell'incipit così affascinante...
Clint Eastwood si conferma un regista di talento, capace di coinvolgere il pubblico nelle sue intense storie. Questo film, purtroppo, ha un finale fastidiosissimo ma necessario, che non potrà non toccare lo spettatore. Fantastiche interpretazioni dei protagonisti.
Ps: Sean Penn quando impersona il cattivo è davvero troppo bravo: vorrei prenderlo a calci in faccia!!
A me sembra pieno di forzature, specialmente il Buon Sean Penn che tanto avevo apprrezzato i Bad Boys perde il suo carisma recitando troppo alla De Niro/Pacino.
Sinceramente non gli avrei dato L'Oscar. Molto meglio invece Tim Robbins
Ho trovato “Mystic river” un film noir con venature che potrebbero portarlo quasi nell’horror. Molti ad esempio i punti di contatto con la metodologia di Carpenter e la sua eloquente inquietudine espressa in alcune tipiche inquadrature. Molta crudezza ma anche molte allegorie. Alla perdita di una persona cara e al tema dell’elaborazione del lutto si affiancano quelli della perdita dell’innocenza, della responsabilità individuale, della casualità della vita e della metamorfosi dell’animo umano segnato dalle incontrollabili fatalità. Significativa l’immagine con cui si apre il film, un tombino che inghiotte la pallina da hockey con cui giocavano i tre ragazzi, e con essa verrà catturata la loro innocenza sporcata e mai più restituita.
Un'altra straordinaria esperienza di Clint dietro la cinepresa e viene spontaneo chiedersi se in effetti non sia meglio come regista anzichè come attore. La storia è tratta da un romanzo e non si può negare che qualche volta si riservi dei colpi bassi di sentimentalismo atto a commuovere (
, i nomi sul cemento fresco, di cui uno non completo, indice dell'infanzia spezzata). Non importa però, il vero punto forte del film è il cast: i tre bambini cresciuti sono interpretati da Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon e se quest'ultimo è bravo, gli altri due sono a dir poco fenomenali, con parti non facili da interpretare e intense. Ciascuni di loro gode di un attore/attrice spalla e anche questi non fanno male: Laura Linney, Marcia Gay Harden e Laurence Fishburne, anche loro ottimi. Mystic river è uno splendido film, ma vuole sottolineare innanzitutto come la vendetta personale, la giustizia fai da te, porti a tragici eventi, una cosa che già Fritz Lang, 77 anni fa, volle far notare in uno dei suoi capolavori: M.
Mistic River è un film che provoca una mix di sentimenti (dolore, mistero, tristezza, pieta', odio) tutto grazie ad una bella storia, ad una grande regia e scenografia ma sopratutto grazie all'interpretazione dei tre protagonisti (Penn, Robbins, Bacon) ai quali Eastwood lascia campo libero alla loro bravura. La storia è caratterizzata dall'intreccio delle vite dei tre protagonisti ma la parte eccelsa è data dalla descrizione dei personaggi che caratterialmente sono diversi ma hanno un modo di reagire simile