la casa 2 (1987)

Quando lo vidi parecchi anni fa al cinema ne rimasi entusiasta e divenne immediatamente uno dei miei film cult,grazie alla geniale miscela di horror,sangue e comicita’ demenziale di cui è permeata la pellicola.
Raimi dopo il successo ottenuto con il primo capitolo,ottenne per il secondo episodio della saga un budget molto piu’ alto che gli permise di curare in maniera migliore gli effetti speciali,a tutt’oggi davvero convincenti e strabordanti per buona parte della visione,un vero delirio di getti di sangue,arti e teste mozzate,mutazioni demoniache e quant’altro.
Il punto di forza di “Evil dead 2” è da ricercarsi soprattutto nel lavoro del regista,se da una parte infatti la sceneggiatura è un puro pretesto per mettere in mostra quante piu’ efferatezze possibili,Raimi realizza un gioiello del cinema horror riuscendo a creare una pellicola che non si basi esclusivamente sulla ricerca dello spavento o della scena disgustosa ma anche della sequenza comica.L’idea del regista prende corpo in maniera davvero ottima,impossibile infatti non divertirsi dinnanzi alle numerose e ridicole disavventure che capitano al protagonista,con menzione speciale per quella che lo vede alle prese con la sua stessa mano colpita da possessione demoniaca e ben decisa a mandarlo all’altro mondo.
La regia di Raimi è notevole,sensazionali le scene d’inseguimento in soggettiva,bellissima quella che vede il protagonista rincorso all’interno dello chalet.
La mimica di Bruce Campbell è perfetta per il personaggio quasi cartoonesco di Ash,terrorizzato e inorridito all’inizio,quindi vendicatore e coraggioso uccisore di demoni in seguito,condannato da un epilogo indimenticabile e sospeso, che sara’ il trampolino per l’altrettanto gustoso terzo capitolo della saga conosciuto in Italia come “L’armata delle tenebre”.
Pur essendo leggermente inferiore al primo, anche se tecnicamente appare meglio curato,per gli appassionati è un vera chicca da non perdere.