hansel & gretel - cacciatori di streghe (2013)

Spassosa quanto radicale rivisitazione della nota favola, un action/horror che non si prende mai sul serio in cui i due fratellini, a distanza di anni dai fattacci avvenuti nella casetta di marzapane, sono diventati killer di streghe nel bel mezzo di un' epoca oscurantista.
Pochi fronzoli, il regista norvegese Tommy Wirkola lascia campo libero all'azione confinando le doverose spiegazioni a veloci step riguardanti sia la minaccia incombente che ovviamente il poco spensierato passato della coppia.
Molto bene Jeremy Renner e la sublime Gemma Arterton, i due formano un sodalizio vincente armato fino ai denti con diavolerie di matrice steampunk in opposizione alla strega Muriel, interpretata da una Famke Janssen sempre più abbagliante nonostante il passare degli anni.
Le scene d'azione ricoprono un ruolo felicemente predominante, ben inserite nella trama ridotta all'osso che soddisferà sicuramente le aspettative - ovviamente basse a prescindere- dello spettatore più navigato.
A lasciare un po' interdetti è il make-up della streghe troppo simile ai posseduti de "La Casa" versione Sam Raimi, mentre l'orco pare uscito da un miserevole fantasy per giovanissimi.
Wirkola memore dei suoi trascorsi tra gli zombie nazisti di "Dead Snow" offre parecchie scene sanguinose infischiandosene di rendere possibile la visione alla fetta più ampia di pubblico, ironia e violenza vanno quindi a braccetto accompagnati da un linguaggio spesso scurrile che in un contesto simile prende ancora più forza.