film per non dormire: racconto di natale (2006)

filmetto buono per una visione, con influenze anni 80 a piè mani e ottime recitazioni da parte dei giovani protagonisti, ma che viene reso un po' troppo forzato in troppe situazioni e con alcuni personaggi davvero antipatici.
inizia bene, ha uno sviluppo un po' telefonato e casca totalmente nel finale, peccato.

Davvero un gioiellino questo film breve spagnolo. Considerando il basso budget il regista Plaza (che realizzerà REC e altri begli horror) ci sa fare, precorrendo i tempi con una storia kinghiana anni '80 (Stranger Things arriverà 10 anni dopo). L'assunto parte palesemente del racconto "The body" di King (e cita anche il film "Stan by me" dal quale è tratto) per prendere una deriva zombie-horror. Mette in scena un coloratissimo immaginario anni '80 con vestiti, oggetti, poster e giochi dell'epoca (la ricostruzione è davvero ben fatta) oltre che un geniale fake zombie-horror anni '80. Molto bella la scelta di tagliare sempre dall'inquadratura gli adulti (tranne che per la "cattiva"). Finale puro zombie movie, con il giusto gore. Certo la recitazione del bambini non è da oscar, ma ci si può passare su. Consigliatissimo.

Simpatico l'inizio con la banda di ragazzini che tiene prigioniera e ricatta la rapinatrice travestita da Babbo Natale,diventa un po' più tutto scontato e banale con la svolta zombesca rimanendo per fortuna ugualmente godibile ( nonostante un finale mediocre).
Strizza più di un occhio al cinema anni 80,un lavoro che senza eccellere riesce ad assicurare un discreto intrattenimento,questo regista però farà notevolmente meglio con la trilogia di Rec.

Horror-comedy diretto dal futuro regista di "Rec"!
Direi anche uno dei migliori episodi della serie Spagnola.
Un gruppo di ragazzini plagiati dal cinema anni 80' trova in una buca la possibilita' di avere a portata di mano parecchi soldi. Ma in nesseun momento della pellicola si fa riferimento al come usare quel denaro, non è il valore economico che puo' interessare un gruppo di tredicenni. Ed ecco che torna il potere dei mass-media sulla mente fragile dei giovanissimi protagonisti.
Quella voglia di trasgredire la legge, di fare qualcosa che fanno spesso quegli eroi di celluloide.

In bilico costante tra horror e black comedy è un filmetto divertente e coinvolgente dal finale non scontato, bravi i (malvagi) ragazzini.

Film strano da commentare..da una parte tutto sommato non m'è del tutto dispiaciuto..anche perchè dura poco più di un'ora..dall'altra parte però debbo ammettere che la trama è veramente una c*zzata immane e mischia un po' di tutto scadendo un po' nel ridicolo nella seconda parte. Un misto tra film commedia e horror in puro stile anni '80..tutto sommato merita la sufficienza.

E il primo film della serie che vedo, e tutto sommato posso dire di esserne rimasto sufficientemente soddisfatto, subito magari mi sembrava un po’ una stupidata, però dopo fortunatamente e riuscito a prendere una piega sufficientemente convincente. Il film per alcuni tratti mi ha ricordato un po’ Natale rosso sangue (però questo e migliori di anni luce), e certamente le scene quelle della buca sono abbastanza agghiaccianti a livello psicologico, la carnefice praticamente diventa la vittima, e i ragazzini la trattano in una maniera che la metà bastava! il finale devo dire che stato semplicemente sorprendente, non me l’aspettavo mi ha sorpreso! Insomma, diciamo che come prima prova non è male! Vediamo la prossima!

Gli regalo il 6 perché la prima mezz’ora è accattivante, ma poi tutto diventa ridicolo, la storia prende una piega da demenziale. Dai, dei bambini non possono essere delle sorti di 007 o di Kevin alla “Mamma ho perso l’Aereo” che le studiano tutte per intrappolare l’assassino.

SPOILER
Sono molte le parti che hanno preso spunto da altri film, per non parlare delle scene telefonate…
Bruttina la musica.
Da notare invece che i cattivi in questo film sono donne e bambini…

Non male. Splatter baby horror fortemente influenzato dalla scuola d'orrore anni '80. Fotografia accesissima, qualche ottimo momento di tensione misto a diversi spunti simpatici. E' però la seconda parte, quella horror e claustrofobica a stravincere. Finale bellissimo e tipicamente argentiano.

davvero bellino. plaza si diverte con una storia molto semplice, fra l'avventura per ragazzi e una storia di vendetta, buttandoci dentro anche una spruzzatina di horror e di nostalgia per gli anni '80. l'elemento zombi è innestato in maniera audace e originale.

Come dice Tempesta è un film che ricorda molto le pellicole anni '80 alle quali siamo un pò tutti affezionati. E questo racconto di Natale avrebbe tutte le carte in regola per dientare a suo modo un piccolo cult visto lo spunto sul quale si basa la trama decisamente bizzarra, così come i suoi personaggi, sempre al limite tra horror e commedia per ragazzi.
Un plauso a Paco Plaza che, dopo Rec, si dimostra davvero bravo a gestire in poco tempo una piccola storiella conivolgente e parecchio divertente.
Da segnalare la presenza nel cast della piccola Ivana Baquero, protagonista di di un altro capolavoro spagnolo, Il Labirinto del Fauno.

Carino.

Cuento De Navidad è stato il primo Film dei 5 della serie" PELÍCULAS PARA NO DORMIR" in programmazzione al Roma Fiction Fest.Se non sbaglio Plaza e uno dei Registi di Rec.Mi ha ricordato moltissimo i film anni 80,i Goonies,IT.La trama è davvero originale a mio giudizio,una pazza dopo una rapina in bancasi trova alle prese con 5 ragazzini diabolici che cercano di ricattarla,ma tutto non sarà così facile.Horror molto carino.