300 (2007)

partiamo dal presupposto che a me dei voti non me ne frega più di tanto.
il dieci lo do perchè è un film che mi ha colpito molto.
alla fine che cos'è un film? è un'entità con una propria anima, un proprio cuore, una propria funzionalità, un proprio io. il regista cos'è? un manifestatore (passatemi il neologismo) qualcuno che permette al film di farsi palese al mondo, più comprensibilmente il film nasce dalla mente del regista e di chi collabora alla sceneggiatura e al soggetto, ma come diceva Federico Fellini è qualcosa di autonomo che ha le proprie caratteristiche fin dall'inizio e spetta al regista di imbrigliarle in modo che il film riesca bene. bene significa che sappia conferire delle emozioni. è questo il Cinema. se si imbriglia male accade come a Troppo Belli, un flop.
si può dire con assoluta sicurezza che 300 è Cinema.
siamo nell'era della Tecnologia, perchè rimuginare sul passato e dire "questo capolavoro di cinquantanni fa è più bello di 300" è da banalotti es è senza senso. siamo nell'Era della Tecnologia e il pericolo più grande è saperla imbrigliare male (e nel cinema si è già discusso su questo), ma Snyder è riuscito a imbrigliarla bene e il risultato è ottimo, eccellente, stupefacente, unico. al confronto film come Il Gladiatore non soo paragonabili, poichè quella di Massimo è una vicenda inventata e non racconta nulla in sostanza di quanto abbia fatto Kubrick in Spartacus, invece di questa battaglia così importante per il futuro del Mondo che ha condizionato la Storia, nessuno aveva mai parlato prima o se era stato fatto il risultato era mediocre poichè non mi pare che se ne parli molto.
io studio Greco e mi sono sentito preso dalla mia poltrona e scaraventato a fianco di Leonida a combattere per dei valori che stanno scomparendo e forse quasi inconsciamente si è sentito il bisogno da parte di questi due signori di fare un film che riprendesse questi valori e li hanno messi in campo con una fedeltà al testo greco e ai discorsi che Tucidide, Senofonte e altri grandi storiografi ci hanno tramandato. il volere di Leonida era quello di essere ricordato nella gloria insieme ai suoi 300 ebbene ci è riuscito, questi sono uomini, questi sono grandi e per due ore questo film ci fa essere orgogliosi di noi e per me questo è Cinema.
senza pretese, senza sguardi da minchioni (nel senso verghiano del termine) cinefili *****tti amanti del cinema bisogna guardarsi questo film, senza essere superficiali bisogna vedere l'iperbolica rappresentazione dei persiani visti come mostri. i greci erano fantasiosi, si viveva in un mondo diverso popolato dalla superstizione e i poeti dipingevano i barbari come mostri strani e meravigliosi, quindi Snyder ponendo il punto di vista come quello dei Greci ci mostra l'immaginario collettivo dei soldati e contrappone alla "assoluta percezione delle cose" (su cui si martella parecchio) all'istintualità sensuale dei persiani. si ride di questo, ma si dovrebbe guardare meno al nome del regista e guardare un film meno superficialmente come alcuni hanno fatto.
ripeto Questo è Cinema.