Recensione dachra regia di Abdelhamid Bouchnak Tunisia 2018
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione dachra (2018)

Voto Visitatori:   6,00 / 10 (1 voti)6,00Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DACHRA

Immagine tratta dal film DACHRA

Immagine tratta dal film DACHRA

Immagine tratta dal film DACHRA

Immagine tratta dal film DACHRA
 

Presentato Fuori concorso presso la sezione della Settimana della Critica della 75° edizione del Festival di Venezia, Dachra rappresenta una sorta di primizia riguardo il cinema di genere. E' uno dei pochissimi horror originali, forse il primo in assoluto prodotto in tutta l'area del Magreb nordafricano, se si eccettuano produzioni egiziane che comunque rielaborano, in forma di remake, film americani.
Siamo di fronte quindi ad un lavoro inusuale per la realtà nordafricana, un'apertura sia pure timida e con tutti i limiti possibili verso produzioni che abbracciano i generi come l'horror nel caso specifico di Dachra.

Yassmine, studentessa di giornalismo, cerca insieme agli amici Walid e Bilel di venire a capo di un misterioso crimine accaduto più di 25 anni prima, quando una donna fu ritrovata mutilata e quasi morta in mezzo al nulla. Le loro ricerche li porteranno nel cuore della foresta, fino ad un piccolo villaggio isolato di nome Dachra. Sentendosi intrappolati, proveranno a sfuggire all'orrore.

Il docente di questi tre ragazzi inizia subito a mettere dei paletti ben precisi sull'argomento della loro tesi. Anzi, dovrà essere una tesi che non dovrà trattare la Primavera araba, in considerazione del fatto che fin troppe tesi presentate trattavano appunto questo argomento. L'indagine quindi si sposta su un vecchio caso di una donna ritrovata ferita e mutilata 25 anni prima e mai si è giunti ad una conclusione precisa sulla successione degli eventi che hanno portato al suo ritrovamento, vicino al villaggio di Dachra, un luogo fuori città circondato da i boschi. La donna è ancora viva, ma rinchiusa in un manicomio e considerata essa stessa una strega.

Il regista del film, Abdelhamid Bouchnak, sviluppa una storia che parla di una apparente modernità nel mondo arabo e quello tunisino in particolare, contrapposto ad un passato ancora regolato da codici non scritti e secolari. Questo evidente contrasto è reso ancora più evidente non soltanto per una questione generazionale, ma anche per rimarcare l'enorme differenza tra un ambiente metropolitano più moderno e quello rurale del paese, in cui la modernità non riesce a trovare il suo spazio.
Nelle intenzioni del regista, l'obiettivo programmatico era proprio evidenziare questo aspetto. Il clima che si respira nel momento stesso che i tre ragazzi giungono al villaggio, fin dal primo momento è molto pesante, malgrado l'apparente ospitalità e convivialità del capovillaggio. Altrettanto evidente che tutti gli escamotage creati da quest'ultimo, non sono altro che scuse per tenere il più tempo possibile, per non dire prigionieri, i tre ragazzi entro i confini dell'abitato.
Espedienti di scrittura non certo originali, ma comunque funzionali allo sviluppo del racconto che si inserisce in una cornice sinistra e minacciosa, dominata dai colori freddi e grigiastri che non danno assolutamente punti di riferimento spaziali per i tre studenti che vogliono fuggire da questo posto.

Sotto l'aspetto puramente visivo la scelta di utilizzare una fotografia molto desaturata dei colori è indubbiamente interessante, nonché coerente con l'intento del regista. Rimarcare, come detto prima, il solco profondo delle due anime della Tunisia attuale, quello moderno e quello arcaico. Tale scelta evidenzia il senso di isolamento dei tre studenti, in un contesto che diventa metafisico ed ancestrale e permettendo lo svilupparsi di una certa tensione nel momento in cui i giovani capiscono che l'ospitalità è più vicina alla prigionia.
Bouchnak non è certamente un regista sprovveduto, conosce bene la cinematografia horror e la riproduce all'interno dei suoi film, anche con qualche citazione. Solo che in questo modo tende ad occidentalizzare il prodotto, che se da un lato favorisce la sua esportabilità all'estero, dall'altro rinuncia alla particolarità del folklore del proprio paese, facendo diventare Dachra un prodotto come tanti altri sul mercato. In poche parole si corre il rischio di fare la figura dello studente zelante che ha applicato diligentemente i clichè ed i topoi del genere. Le stesse apparizioni della bambina con il cappotto rosso, non può non far venire in mente il Roeg di A Venezia... un dicembre rosso shocking.

I limiti maggiori si notano nella costruzione dei personaggi dei tre giovani studenti. Non c'è soltanto una contrapposizione tra l'antica e moderna Tunisia, ma anche una nuova visione della donna nei confronti dell'uomo. Il personaggio di Yassmine è il prototipo di una donna moderna, volitiva e dal carattere combattivo, contrapposto ai due caratteri maschili, irritanti, litigiosi e soprattutto stupidi. Certamente è funzionale nell'evidenziare l'inadeguatezza nell'agire dei due ragazzi rispetto alla donna, ma tale confronto difetta molto per schematicità, oltrepassando i limiti del macchiettismo, tanto che tali giovani non sono tanto differenti dall'idiozia dei vari teenager americani, carne da macello di tanti slasher.

In definitiva questo film è un prodotto dignitoso, segno di un'apertura degli orizzonti della cinematografia nordafricana al grande mercato dei film di genere. L'horror poi permette di veicolare messaggi in maniera più diretta ed immediata rispetto ai film di denuncia pura, tuttavia è un lavoro dalle molti imperfezioni che possono essere corrette strada facendo con l'esperienza ed una scrittura più efficace, perchè a livello visivo e tecnico Dachra è un prodotto di tutto rispetto.

Commenta la recensione di DACHRA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di The Gaunt - aggiornata al 28/06/2019 10.14.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amatablack phone 2bugoniachien 51
 NEW
cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinito
 NEW
depeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finale
 NEW
dracula - l'amore perdutoduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)grand prix (2025)green is the new redhimhoney don't!il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della follia
 NEW
il sentiero azzurroin the lost lands
 NEW
io sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vitajohn candy: i like me
 NEW
la ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il film
 NEW
la chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroy
 NEW
la grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'isola di andrealo spartito della vitamaterial loveper tepomeriggi di solitudinequirrip
 NEW
roberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei venti
 NEW
siamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost bus
 NEW
the mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe smashing machine
 NEW
the toxic avenger
 NEW
the ugly stepsisterstre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066540 commenti su 52786 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net