shrooms - trip senza ritorno (2006)

Quando il finale viene intuito a 15 minuti scarsi dall'inizio, allora probabilmente è il film a non funzionare.
Ma anche se riusciamo a svelare il finale, la regia ed il regista posso comunque esporre con dovizia la conclusione e rendere apprezzabile il tutto.
Qua non abbiamo neanche questo, ma andiamo con ordine.
" Shrooms- trip senza ritorno " è un teen- horror ambientato nelle foreste irlandesi.
Questa volta i protagonisti fanno una vacanza di piacere per entrare in contatto con funghi allucinogeni e godere dello sballo.
Ovviamente il plot non sarà altro che l'inesorabile carneficina dei ragazzuoli.
Io ho capito l'intento del regista : miscelare allucinazioni e realtà, per confondere lo spettatore.
Okay, il problema è che io sono rimasto confuso proprio dalle allucinazioni .
Le varie presenze sono state presentate malissimo in una storia horror davanti al focolare.
C'è l'uomo rinchiuso coi cani, il gemello sopravvissuto con un cappuccio in testa, e c'è l'uomo nero ( che non si capisce chi sia ).
Poi i due uomini boscaioli matti, che non si capisce cosa c'entrino con il tutto ( se non sbaglio erano entrambi pazienti del manicomio).
In tutto questo manca l'ansia e la suspance, mancano i salti dalla poltrona ( tutti telefonati ) e soprattutto manca la regia.
Ogni attacco viene messo giù allo stesso modo : la presenza si avvicina e poi furiosamente apre la bocca avvicinandosi alla telecamera.
Recitazione neanche a parlarne.
E per di più in molti momenti si respira noia , cosa che in un horror non si dovrebbe provare.

La conclusione ( oltre ad essere prevedibile ) riesce nell'impresa di far sprofondare il film definitivamente, assestandogli il colpo di grazia.

SPOILER
Mezzo punto in più soltanto per la scena della mucca parlante, perchè riconosco essere una trovata molto simpatica.
Tolta quella scena, il mio TRIP SENZA RITORNO SARà QUELLO DI ALZARMI DA QUESTO TAVOLO SENZA VOMITARE PER LE CRETINATE CHE HO VISTO POCO FA.