rosewater (2014)

Il fulcro del film è questo rapporto fra il prigioniero ed i propri carcerieri. Un protagonista che in fondo si trova ad essere un eroe senza aver cercato con reale convinzione tale ruolo e che gioca una raffinata partita a scacchi con i suoi aguzzini, forse leggermente ottusi nella loro descrizione. Non diverso da altri film sullo stesso tema, lo sfondo delle contestate e controverse elezioni presidenziali iraniane vengono messe da parte per concentrarsi maggiormente sulla prigionia e sulla capacità di sopportazione alle torture, piu psicologiche che fisiche di un regime ottuso. Qualche trovata nella sua assurdità non è neanche male e serve a stemperare il clima pesante della prigione. Bravo Garcia Bernal, attore che riesce a dare un'intepretazione credibile e sofferta del proprio ruolo.